Dopo le misure anti-Amazon del Ministro della Cultura francese, ora il terreno di scontro si sposta in Germania. La posta in gioco non è da poco: chi ha diritto di stabilire il prezzo di un libro, cartaceo o ebook che sia. Gli editori di libri nord europei, svedesi in primis, e tedeschi si sono uniti in una lotta comune contro il gigante americano, colpevole secondo i primi di pretendere troppo e voler rovesciare l’equilibrio attuale del mercato. Ora Amazon guadagna il 30% sul prezzo di vendita in cambio dei servizi della sua rete, guadagno che vuole alzare al 50% e – per fare pressione, dicono gli editori – avrebbe ritardato le consegne di titoli chiave dei marchi Bonnier tra cui anche i romanzi di Harry Potter.
In Germania, secondo mercato mondiale del libro, si combatte una battaglia decisiva. Da un lato i colossi online e dall’altro l’editoria tradizionale.