Autore: Fabrizio Raccis
Data di pubbl.: 2021
Casa Editrice: Catartica edizioni
Genere: Saggi
Pagine: 203
Prezzo: € 15,00
Baltimora 1849. Un uomo ridotto in pessime condizioni, cammina spaesato per la strada, girovaga senza meta con i vesti stracciati, vaneggia e pronuncia parole senza senso.
Chiede aiuto con l’ultimo filo di voce che gli rimane, m trova solo indifferenza.
Quell’uomo è il grande scrittore Edgar Allan Poe e la sua morte, avvenuta in circostanze strane e assurde, è oggi ancora avvolta da un mistero fitto e inspiegabile.
Fabrizio Raccis, scrittore e poeta, appassionato e cultore del grande scrittore americano, in Edgar Allan Poe. Il mistero della morte ricostruisce gli ultimi istanti di vita dello scrittore e nel suo libro prende in esame tutte le ipotesi formulate sulla sua strana morte.
Raccis arriva a conclusioni scomode e afferma che la morte di Edgar Allan Poe non è stata causata da un banale incidente, o da un comune caso di malattia, ma da un omicidio architettato da personaggi dotati di una grande astuzia, che hanno organizzato il delitto nei minimi dettagli.
«La mia è una riflessione scomoda, – scrive Raccis – ne sono consapevole, ma non si possono negare tutte le angherie che questo scrittore ha subito nel corso del tempo».
Poe nella vita culturale del suo tempo era senza dubbio un personaggio scomodo. Lo scrittore ebbe il coraggio di schierarsi contro il più potente critico di Boston, Henry Longfellow.
Lo scrittore lo accusò pubblicamente di aver copiato alcune sue poesie e l’accademico sapeva come vendicarsi.
Poe si fece molti nemici nel suo ambiente tra i quali Rufus Griswold, che dopo la sua morte metterà in atto un piano diabolico e terrificante per distruggere nei dettagli l’immagino di uno scrittore libero, onesto e scomodo.
Sono molte le ipotesi formulate intorno alla morte misteriosa di Edgar Allan Poe: dalla vendetta di un marito geloso o di un rivale d’amore, un tumore al cervello, la rabbia.
Ma i fatti che accompagnano gli ultimi istanti di vita dello scrittore nel cuore nero di una Baltimora spettrale e le tante incongruenze deduttive che sui possono riscontrare dall’analisi delle situazioni, ancora oggi rendono il mistero della morte di Poe, un caso aperto.
Fabrizio Raccis ha scritto un libro che fa luce sull’enigma e arriva coraggiosamente alla tesi dell’omicidio di Edgar Allan Poe, riproponendo, per un atto di giustizia intellettuale, alcune note biografiche dello scrittore ripulite da tutte le menzogne e i luoghi comuni che editori e biografi hanno hanno costruito per diffamarlo
Il volume è impreziosito da alcune traduzioni degli unici manoscritti incompleti ad oggi introvabili e del necrologio diffamatorio che Rus Griswold dedicò a Poe dopo la sua morte.
L’assassino di Edgar Allan Poe forse si nasconde proprio tra queste pagine. Intanto il grande scrittore americano, inventore assoluto di molti generi letterari, ancora oggi non smette di influenzare gli scrittori contemporanei, la letteratura intera e il cinema.
Edgar Allan Poe è sopravvissuto ai suoi assassini e ai suoi numerosi detrattori.