È da un po’ di tempo a questa parte che gli italiani stanno diventando sempre più consumer online. A confermare questa tendenza sono i dati forniti dall’Osservatorio e-commerce di Netcomm-Politecnico di Milano che evidenziano la crescita significativa del mercato dell’e-commerce: +16% rispetto al 2014 con un fatturato che quest’anno raggiungerà i 16,6 miliardi di euro.
Sempre secondo questa ricerca i consumatori abituali online sarebbero 11,1 milioni con un acquisto medio di 89 euro ogni 3 mesi. “Il paniere italiano si sta conformando a quello dei principali mercati occidentali” sostiene Riccardo Mangiaracina, direttore dell’Osservatorio.
Ma quali sono i settori principali nei quali gli italiani fanno acquisti online? Primo fra tutti il settore turistico: con un +14% e un guadagno di 7.762 milioni di euro, il mercato del turismo è senza dubbio quello trainante nel mondo dell’e-commerce. A seguire ci sono i prodotti venduti nelle area informatica e in quella dell’abbigliamento. Però sorprende un dato: sono in crescita anche i reparti legati all’alimentazione e all’arredamento, settori nei quali fino a qualche tempo fa gli italiani erano scettici ad fare acquisti online. Anche il mercato dell’editoria vede un segno positivo nelle vendite: +31% , con la vendita di libri tramite e-commerce al 4%.
Visti gli straordinari risultati i più importanti marketplace dell’e-commerce – Amazon, Ebay e Facebook su tutti – non sono rimasti di certo a guardare. Il loro obiettivo è comune: stringere collaborazioni e partnership anche con i piccoli venditori online. Le strategie per raggiungere il fine sono però differenti. Ebay ha stipulato un accordo con Confcommercio, Amazon ha puntato sul “Canale Made in Italy” mentre Facebook ha promesso il lancio del canale “Shopping” sul suo portale.
I piccoli imprenditori però hanno qualche timore – logico e comprensibile – nell’affidarsi così completamente a questi grandi colossi dell’e-commerce. Ma niente paura. Per avere successo e conquistare clienti nel mare magnum degli acquisti online basta seguire poche semplici mosse: trovare foto e testi di qualità, controllare spesso gli ordini e i magazzini, avere sempre contatto con il proprio cliente rendendosi disponibili a ritirare la merce e rispondendo ai commenti.