Autore: dario levantino
Data di pubbl.: 2019
Casa Editrice: Fazi editore
Pagine: 188
Prezzo: 16.00
Quartiere Brancaccio. Situato nella città di Palermo Brancaccio è molto più di un quartiere. Brancaccio è un nome che incute timore. Una zona di periferia degradata dove la legge che si trova scritta sui codici dello Stato non vale. Tra violenza, omertà e una grande povertà, a Brancaccio vige la legge del più forte. A nulla vale l’idea di uscire dal quartiere, cercare di scappare laddove la miseria è meno forte o dove si sta bene nella città. Se sei nato a Brancaccio sei sotto una sorta di marchio maledetto e fuori da lì sei (e sarai sempre) considerato un criminale. Anche se criminale non lo sei. È questo il prezzo che deve pagare Rosario Altieri, un ragazzo poco più di sedici anni con un cuore buono e puro la cui unica colpa è quella di essere nato e cresciuto nel quartiere malfamato. Rosario vive con la madre, una donna fragile e malata di cui lui si prende cura, spesso marinando la scuola e svolgendo piccoli lavori per poter portare a casa qualche centesimo in più.un ragazzo sveglio e appassionato di vita e di cultura disprezzato e umiliato dai suoi insegnanti solo per essere nato nel quartiere sbagliato.
La vita di Rosario è fatta di piccoli momenti di felicità condivisi con Jonathan, un bastardino randagio, e con Anna l’amore della sua vita. Ma quando la madre di Rosario si aggrava, il mondo del ragazzo sarà sconvolto nel peggiore dei modi.
Raccontare della miseria non è mai facile. Non è facile perchè a nessuno piace sentire che nel nostro mondo fatto di luci, di benessere, di cellulari di ultima generazione e di social (dove solo il più bello, il più ricco e il più divertente è il padrone del mondo), ci possa essere anche un angolo di oscurità sembra impensabile.
Eppure la triste realtà che Dickens e Hugo raccontavano più di duecento anni fa è ancora tremendamente attuale e l’abilità narrativa di Dario Levantino ne è una cruda testimonianza.
Cuorebomba è un Romanzo con lettera maiuscola che riesce a parlare di una realtà triste e dolorosa senza scendere nel pietismo o nella falsa commiserazione per i suoi personaggi creature angeliche che cercano solo di sopravvivere a un mondo che finge di interessarsi a loro ma fa di tutto per distruggerli.
Una narrazione spartana, senza intoppi o fronzoli, che procede impietosa e coinvolgente riesce a conquistare il suo lettore senza problemi a partire dal protagonista, uno dei pochi veri giusti esistenti finito senza colpa in un mondo infernale.
Credo che fare una recensione di questo libro sia estremamente difficile. Difficile perchè se penso al protagonista di questo romanzo, alla sua semplicità e al suo spirito, mi sento quasi un traditore a usare termini altisonanti per poterlo elogiare.
Un libro che sento di voler consigliare a tutti specie a chi, come me, vive e lavora a stretto contatto con le realtà di cui parla questo splendido romanzo.