Autore: Amélie Nothomb
Titolo: Barbablù
Editore: Voland
Genere: romanzo
Pagine: 102
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo: € 14,00
Riscrittura in chiave moderna della celebre fiaba nera di Perrault, con questo libro l’autrice riscatta la diabolica figura di Barbablù facendolo apparire come un uomo che ama ognuna delle sue donne e che continua ad amarle anche dopo la loro morte. La Nothomb lo raffigura come un cuoco sopraffino, un sarto dall’ottimo gusto che realizza personalmente i vestiti per le sue donne sulla base delle loro personalità. Don Elmirio Nibal y Milcar, è l’uomo più nobile del mondo e uno degli scapoli più ambiti, all’interno del suo lussuoso palazzo affitta una stanza esclusivamente a ragazze, il prezzo della stanza è davvero irrisorio perché ciò che l’uomo cerca è semplicemente un po’ di compagnia. Come nella favola anche qui l’uomo impone un patto: le ragazze possono girare liberamente in tutte le stanze della casa, eccetto che nella camera oscura dove l’uomo sviluppa le sue fotografie. Otto volte si innamorerà e otto volte resterà ferito perché vedrà violata la fiducia che aveva riposto in esse. Fino all’arrivo della giovane Saturnine, giovane ragazza belga che si presenterà alla porta della lussossima casa del Grande di Spagna in cerca di un appartamento.
Come con le donne precedenti, Don Elmirio si innamorerà anche della cinica Saturnine e cercherà di conquistarla con i suoi strani discorsi e le sue continue attenzioni, ma la ragazza, per nulla impaurita dall’uomo e dalla sua reputazione, e restìa all’amore di esso, comincerà ad indagare sul suo passato, ponendo continue domande a Don Elmirio cercando di scoprire cosa sia successo alle otto precedenti coinquiline di cui non si hanno più notizie.
Tutta la storia è giocata su eccentrici e surreali dialoghi fra i due personaggi: ogni sera i due, fra piatti succulenti e bicchieri di pregiato champagne, discutono sull’amore, la morte, il segreto.
Don Elmirio riuscirà a conquistare anche la giovane Saturnine, ma come la fiaba di Perrault ci insegna, c’è un prezzo da pagare.