Autore: Maria Mantello
Data di pubbl.: 2022
Casa Editrice: Fefè editore
Genere: saggio, saggio sociologico
Pagine: 226
Prezzo: 16.15
La società contemporanea ci sta permettendo di riflettere su molte tematiche che occupano i più diversi argomenti. Sicuramente uno dei temi che più colpiscono il nostro essere creature razionali è proprio l’interrogarci sui diritti delle persone, sulle parità che dovremmo acquisire e sulle possibilità, ancora tutte da esplorare e da raggiungere, in merito alla vera uguaglianza. E, in un momento storico in cui, per alcune e non ben chiare ragioni, una parte di questi diritti viene messa sotto attacco o anche negata (vedesi la decisione della corte suprema americana, che ha infiammato il dibattito in tutto il mondo riaprendo discussioni su un diritto che si dava ormai per consolidato) risulta importante fermarsi e riflettere, cercare delle cause o delle motivazioni in questi comportamenti e in queste decisioni. Sarebbe molto semplice (e forse riduttivo) puntare il dito sul pensiero politico ma a influenzare quella che è la nostra visione (o meglio, quella che è stata a lungo la nostra visione) della donna e del suo essere donna è occorsa anche la religione.
Sesso, Chiesa e Streghe, il saggio di Maria Mantello, affronta come è nata la percezione della donna nel mondo occidentale, partendo dalla visione che aveva il mondo pagano e romano per poi arrivare alle profonde modificazioni che ha introdotto la Chiesa nel corso della sua storia. Una storia fatta di contraddizioni e, spesso, mortificazioni che vedono due idee di donna contrapporsi tra loro. Da quella, ridotta a una condizione di subalternità all’uomo-padrone, quasi misticizzata dalle alte prelature a quella più laica e indipendente che ha sempre trovato forti resistenze nel suo esistere portando (e in certi casi, finendo per “legittimare” alcune delle pagine più buie della storia umana) forti persecuzioni da parte di qualsiasi esponente dell’ordine patriarcale costituito.
Una lettura molto forte, ampiamente documentata con continui richiami a quelle che sono le basi testuali su cui certe decisioni sono state prese e applicate, stravolgendo qualsiasi idea non solo di divino ma anche di umano.
Le pagine di Maria Mantello sono presentate con precisione meticolosa, accompagnate da uno stile molto incalzante e “gradevole” (termine inserito tra virgolette solo perchè stona in qualche modo l’aggettivo con il contenuto) che costringe a continue riflessioni sulla storia ma anche sulla nostra attualità.