Al Salone, venerdì 17, la letteratura ha incontrato il giornalismo in un abbraccio strettissimo sotto la figura di Ernest Hemingway, il grande scrittore e giornalista americano che con i suoi racconti ha segnato un’epoca.
Il Comune di Lignano Sabbiadoro gli dedica un premio giornalistico, giunto alla XXIX edizione, diviso in quattro sezioni, tra le quali anche la narrativa. Per quest’ultima sono stati annunciati i tre finalisti: Tullio De Mauro, Alexander Stille e Giuseppe Furno. Nelle altre sezioni, invece, si conoscono già i vincitori. La giornalista indiana Shoma Chaudhury ha vinto il premio della sezione giornalismo, al fotogiornalista russo Yuri Kozyrev è andato il riconoscimento per la sezione reportage video-fotografico e ad Enrico Calamai è stato attribuito il premio “Spirito libero”, rivolto a chi ha saputo raccontare situazioni difficili mantenendo la propria indipendenza.
All’incontro, moderato da Ugo Cardinale, il grecista, latinista e giurato del Premio Giuliano Pisani ha ricordato Domenico Quirico, inviato di guerra de La Stampa del quale si sono perse le tracce in Siria oltre un mese fa.
«Solitamente non mi piacciono i premi di questo genere – ha esordito Alberto Sinigaglia, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, intervenuto alla presentazione – ma qui ho fatto un’eccezione, perché la qualità è altissima. Un bel premio in una bella terra, non so se risolverà qualcosa per la situazione del giornalismo ma sicuramente darà un contributo». Premi di questo genere sono utili anche per la promozione del territorio, come spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Lignano Sabbiadoro, Vico Meroi: «La cultura è un grande veicolo di attrazione turistica». Un nome suggestivo, che evoca facili emozioni, conferma anche Laura Orsi, lettrice italiana al Franklin College Switzerland di Lugano e parte della giuria. «Il nostro desiderio – ha spiegato – è quello di coinvolgere studenti anche non italiani né statunitensi. Hemingway è nel cuore di moltissime persone, per questo stiamo stringendo i rapporti con la Fondazione Hemingway. In questo senso è importantissima la traduzione, soprattutto in un’epoca di ‘fast reading’ come questa».
La cerimonia di premiazione del Premio Hemingway avverrà il 15 giugno.