Sabato 14 maggio al Salone del libro di Torino, la giovane scrittrice giapponese Marie Kondo ha incontrato La Pina in occasione della pubblicazione di “96 lezioni di felicità” edito da Vallardi.
Dopo il noto bestseller ‘Il magico potere del riordino’ , in questo secondo libro l’autrice vuole affinare e perfezionare la tecnica del riordino. Questo si realizza attraverso illustrazioni e consigli minuziosi e precisi su come per esempio organizzare l’armadio.
Nella presentazione è stata sottolineata la filosofia del cosiddetto metodo “konmari” (tecnica di riordino derivante appunto dal cognome e nome dell’autrice) che si basa sulla tradizione religiosa giapponese che crede che ogni oggetto abbia un’anima. Per un riordino efficace è importante toccare gli oggetti e se non ci trasmettono più emozione liberarsene drasticamente. Si procede per categorie e non per ambienti, cominciando il “decluttering” con quelli a cui siamo meno emotivamente legati per arrivare infine a quelli che ci sono più cari. Se tuttavia riconosciamo che una cosa ci è comunque necessaria, allora Marie ci consiglia di “ringraziarla ” affettuosamente per esserci stata utile e poi di cambiarle aspetto, rinnovandola per esempio togliendo l’etichetta o cambiandole il colore in modo che ci trasmetta nuovamente gioia.
In questo modo il riordino diventa motivo di felicità , realizzando una pulizia esteriore che diventa anche pulizia interiore che ci rende più rilassati e sereni.
Kondo, che ha raccontato di essere sempre stata una maniaca dell’ordine fino all’esaurimento, ha sviluppato l’approccio filosofico dello Shintoismo a questa sua ossessione, ricavandone un manuale che mette insieme filosofia spirituale e consigli pratici rivelatosi un metodo efficace contro le frustrazioni tipiche della vita stressante del nostro tempo.