Ieri 16 novembre, alla Casa Circondariale di Regina Coeli a Roma, si è svolta la premiazione della 5^ edizione del Premio Goliarda Sapienza “Racconti dal carcere”, ideato dalla giornalista Antonella Bolelli Ferrara. L’intera cerimonia è stata condotta dalla presentatrice Serena Dandini con simpatia e prontezza di spirito contribuendo a creare un’indimenticabile atmosfera di umanità e sincerità.
Vincitore della categoria ADULTI è Ivan Gallo con il racconto “Nelle scarpe dell’altro”, tutor: Marco Buticchi.
Il secondo classificato è Stefano Lemma con il racconto “Giulia”, tutor: Andrea Purgatori.
Conquista il terzo posto Biagio Crisafulli con l’opera “Diario di una lunga morte”, tutor: Luca Argentero.
Per la sezione MINORI E GIOVANI ADULTI si è classificato primo uno scrittore “anonimo” con il racconto “Duoble face”, tutor: Alessandro D’Alatri.
Il secondo posto va a Giulio con il racconto “Vivo o morto”, tutor: Eraldo Affinati.
Terzo classificato è Coccinella con l’opera “La mia strada”, tutor: Paolo di Paolo.
Tutti i 25 racconti finalisti sono stati raccolti nel libro “ALL’INFERNO FA FREDDO”, già disponibile in libreria. Ai 25 finalisti, inoltre, è stato donato come premio un pc portatile dotato di ebook, mentre per i primi tre classificati di ogni categoria, ed alle Menzioni Speciali, è stato riconosciuto anche un premio in denaro.
Molto commoventi sono stati i commenti dei detenuti partecipanti al premio, di chi ha dichiarato “in questo momento qui dentro siamo tutti uguali grazie alla bellezza, noi detenuti, gli ospiti e le guardie carcerarie. Solo l’arte la bellezza e la cultura possono spingere i detenuti alla salvezza”; ma anche di chi ha ringraziato i presenti perché “la vostra umanità ci dà la forza per resistere e andare avanti” e di chi ha ringraziato il Premio “perché ci dà la possibilità di raccontare cosa viviamo dentro”.