Oggi pomeriggio alle 15 all’Università Cattolica di Milano si terrà il convegno Lettori si diventa promosso dalla storica casa editrice Salani insieme all’Università Cattolica del Sacro Cuore e alla Fondazione Mondadori, con il patrocinio della Regione Lombardia. Abbiamo fatto qualche domanda a Luigi Spagnol, presidente della casa editrice Salani e amministratore delegato del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, al fine di spiegarci il progetto Lettori si diventa:
Parliamo della nuova iniziativa di Salani ‘Lettori si diventa’, ci racconta come nasce, in che cosa consiste e quali obbiettivi si pone?
Ci occupiamo di libri per bambini da venticinque anni e pensiamo di aver contribuito a promuovere e diffondere la lettura, siamo convinti che oggi ci sia un grande bisogno di rinnovare l’impegno perché questo Paese ha bisogno di lettori. E siccome lettori si diventa, per avere più lettori bisogna che i ragazzi leggano di più, e meglio. La nostra ferrea convinzione è che perché un ragazzo diventi un lettore l’unica ricetta sia dargli buoni libri, che lo divertano, che lo turbino, che lo stimolino, in poche parole che lo rendano più felice.
Con quali criteri avete scelto i libri da inserire nel progetto? Quale valore particolare possiedono i titoli individuati?
Il criterio è in parte arbitrario, sono libri che ci piacciono molto, per nostro giudizio certamente sindacabile, sono libri belli, ricchi, diversi, importanti. D’altro canto c’è un criterio oggettivo, sono libri che hanno conquistato statisticamente molti ragazzi alla lettura.
Come nasce l’amore per la lettura? E’ vero che lettori si diventa?
Tutti quelli che da adulti sono lettori si ricordano con grande emozione o il primo libro che hanno letto o comunque quel senso magico, descritto anche da Proust, di totale immersione in un mondo diverso dal quotidiano che si trovava nella lettura. Quello è il momento in cui siamo diventati lettori.
