Data di pubbl.: 2023
Pagine: 498
Prezzo: € 21,00
Enea Cristofori è un profiler e un ispettore di polizia a Milano. Trova difficile relazionarsi con le donne, non sa come prenderle e fa disastri. E poi ci sono eventi della sua vita passata che vorrebbe solo dimenticare o non avere mai vissuto. Ha subito un periodo di sospensione dal lavoro in seguito a una lite violenta con un collega, ma bisogna capirlo: era appena sopravvissuto a un sequestro dove stava per morire. Ora è costretto a seguire una terapia di sostegno con la psicologa Irina Safronova, intelligente e temibile per la sua capacità di vedere nel profondo di Enea, sebbene lui non parli. Ha una sorella gemella, Asia, e un collega che è anche un amico, Gabriele ‘Gabrio’ Corsini, a casa del quale sovente dorme. Ha una fidanzata storica, Maddalena, che lo tormenta, lo perseguita e lo colpevolizza, ma lui non riesce a lasciarla. Ha una vicina di casa ottuagenaria, la sveglia e ironica signorina Ernani, che gli ricorda la Regina Elisabetta, con la quale capita s’intrattenga di ritorno dal lavoro a bere un bicchierino di assenzio e a parlare di sé. Infine, ama, in modo strambo e contorto, la collega Sara Sisti che in questo terzo capitolo della saga ideata da Cristina Brondoni, torna a Milano dopo un periodo in Sicilia per sostituire il gran capo e dovrà coordinare l’indagine che costituisce il fulcro del thriller.
Elementi cardine del racconto sono la violenza domestica, l’abuso sui minori e una misteriosa setta che raccoglie individui disperati, soli e spaventati dalle mille insidie del nostro mondo attuale, insidie che vanno dall’acqua inquinata, alle scie chimiche, ai troppi cibi sbagliati che provocano tumori e malattie varie, a stili di vita errati che generano energie negative.
“Le sette, la maggior parte delle sette, funzionano con il meccanismo iniziale del love bombing. Si viene tempestati di amore, di accoglienza, di complimenti. Tutti sembrano entusiasti, felici di avere qualcuno di nuovo nel gruppo. In natura è il contrario: bisogna lottare per riuscire a entrare in un gruppo.” (p. 315)
Tre i momenti narrativi che si alternano: l’indagine; la vita e le esperienze di Mariana Salieri membro della setta Dodeka Stafilia; ciò che accade nella famiglia di Pierluca Davinio composta dalla moglie Monica e dai figli Achille e Atena – la prima figlia Valentina non vive più con loro da qualche tempo. Come si leghino fra loro ai lettori scoprirlo. Basti aggiungere che tutto parte dal cadavere di una donna rinvenuto nel Naviglio. Una donna sui trentacinque anni, denutrita, scalza, che indossa una semplice camicia da notte vecchio stile. Toccherà a Enea, Gabrio e Sara capire chi sia la sconosciuta e come sia morta, ma quello che li aspetta è un caso al tempo stesso pazzesco e già visto, tanto da renderli increduli e confusi prima di riuscire a risolverlo in un crescendo di tensione, sgomento e pericoli da affrontare.
Libro complesso e assai ben costruito questo thriller della Brondoni, scrittrice e criminologa, a buon diritto finalista al Noir in Festival-Scerbanenco 2023. In una Milano con forze di polizia stremate e sotto organico, una Milano sferzata da vento e pioggia che fanno da sottofondo a una vicenda apocalittica, Enea Cristofori affronta non solo un caso di difficile soluzione, ma i suoi demoni interiori. Magnifici i dialoghi fra lui e la psicologa Irina Safronova.