Autore: Gnone Elisabetta
Data di pubbl.: 2016
Casa Editrice: salani
Genere: romanzo fantasy
Pagine: 357
Prezzo: 14,90 €
Fairy Oak è il titolo di una serie di romanzi di genere fantasy scritti da Elisabetta Gnone. L’incanto del buio è uno dei volumi della trilogia. La storia, ambientata nel villaggio di Fairy Oak nella valle di Verdepiano, vede convivere pacificamente umani privi di poteri detti Nonmagici e Magici ovvero maghi e streghe, distinti in Magici della Luce e Magici del Buio, e fate.
Per meglio conoscere questo mondo fantastico bisogna sapere che i Magici del Buio dispongono del potere del Buio distruttivo e pericoloso, alimentato dalla rabbia e dalla paura. Possono volare solo dal tramonto all’alba, far scomparire se stessi, altre persone oppure oggetti, insomma compiere qualsiasi trasformazione in creature paurose della notte. Possono ferire e anche uccidere. Sono bravi combattenti ed anche difensori. I Magici della Luce, al contrario, possiedono il potere della Luce alimentato dalla gioia. Si alzano all’alba e volano solo fino al tramonto, possono far comparire persone o cose nascoste, trasformare e trasformarsi in creature graziose. Non sono violenti e non uccidono. A ogni bambino magico viene assegnata una fatina che si prende cura di lui come una tata fino ai quindici anni. In questo volume 2° il tempo della pace sembra destinato a finire: è tornato un antico nemico che desidera la Valle per sé. La difesa è affidata ai Magici, che già in passato sono riusciti a respingerlo, ma il nemico si insinua e l’antica alleanza tra quelli del Buio e quelli della Luce vacilla.
La storia è narrata in prima persona dalla fata Felì che è anche la tata delle protagoniste streghe gemelle Vaniglia e Pervinca. Felì, luminosa fatina, ha il difficile compito di proteggere le due giovani di Fairy Oak. Nonostante i rigorosi divieti per evitare che le ragazze escano dal villaggio le due sorelle vengono a un tratto separate dal terribile nemico, perché la fata – tata che le ha in custodia, commette ripetuti errori di valutazione perdendole di vista e facendo venir meno anche la fiducia della zia Tomelilla che gliele aveva affidate. Poiché tra gli abitanti della Valle si è seminata la paura, gli adulti fanno i turni per le ronde mentre i ragazzi, tenuti all’oscuro delle decisioni importanti, vengono costretti a rimanere in casa e a seguire il coprifuoco. A distrarli, tuttavia, c’è il Libro Antico, un prezioso volume quasi unico che la strega Tomelilla presta alle gemelle per passare il tempo. Questo non è solo un mezzo di distrazione, racconta la storia di Fairy Oak, le origini del villaggio e di come Magici e Nonmagici abbiano iniziato a vivere insieme. Inoltre ci fa conoscere molti personaggi tra cui il nemico, ovvero il Terribile 21.
I libri della scrittrice e giornalista Elisabetta Gnone, pur essendo destinati ad un pubblico femminile nella fascia 8 -12 anni, sono anche apprezzati dai ragazzini e da un pubblico femminile adulto. In molti paesi sono diventati ormai bestseller. Questo volume della trilogia si mette in evidenza perché ricco di colpi di scena, di intrighi e di fughe, e per l’introduzione del Libro Antico e del mistero che aleggia su Pervinca. La lettura è accattivante anche grazie al linguaggio fluido e allo stile ironico. Insomma la magica avventura delle streghe gemelle si avvale di una narrazione coinvolgente che comunque è strutturata in maniera tale che per dare risposta ai molti quesiti aperti si rende necessario leggere anche il volume successivo se non si vuole restare nella curiosità.