
Autore: JB Rives
Data di pubbl.: 2017
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Genere: Manuale di nutrizione
Traduttore: Paolo Paoloni e Federico Cenciotti
Pagine: 190
Prezzo: 10,00
“Vi indicherò una soluzione naturale per dimagrire, una soluzione che, tra l’altro, potrebbe allungarvi la vita. Ma prima di tutto, lasciate che vi spieghi come ci sono arrivato”. (p. 13)
JB Rives, ex obeso, aveva provato diverse tipologie di diete senza grandi risultati: alcune ti facevano perdere peso, rimettendone però molto di più una volta terminata; altre invece toglievano il gusto dalla tavola e il sorriso dalla faccia, ma senza uno scopo preciso. Dopo essersi appassionato ai concetti riguardanti la nutrizione ed imbattuto in un metodo di dieta basato sul “digiuno intermittente”, l’ha fatto suo, provandone le criticità, i benefici e gli effetti: -20 Kg secchi senza riprenderne neanche uno e senza dipendere da stressanti sedute in palestra.
Il metodo è semplice, veloce ed efficace: alterno momenti di pasti regolari a momenti di digiuno, che possono variare dalle 8 alle 24 ore per 3 volte a settimana. Concettualmente il metodo è basato sulla natura dell’uomo come animale: “mangio quello che caccio… e se non prendo nulla? Sto a digiuno!” I supermercati e i frigoriferi hanno reso possibile avere a disposizione cibo 24 ore su 24, ma il nostro metabolismo non si è adattato a questo fenomeno e dunque si tende non solo ad ingrassare, ma a sviluppare vere e proprie patologie (come il diabete o l’ipertensione).
“Fasting disintossicante: creare dei periodi di digiuno. Per chi non vuole rinunciare alla colazione, magari per motivi familiari, l’altra opzione è prevedere periodi di digiuno di 24 ore da una a 3 volte a settimana”. (p. 119)
Sarò particolarmente puntiglioso dato il forte interesse che ho nel tema della nutrizione, ma attenzione a mettere in pratica da soli metodi del genere. Subito dietro la prima pagina, infatti, c’è scritto: AVVERTENZE, LIBRO PER ADULTI E IN BUONA SALUTE. JB Rives non né medico, né specializzato in nutrizione; ha solo messo in pratica un metodo che su di lui ha avuto un esito particolarmente positivo, ma che su altre persone potrebbe rivelarsi nocivo. Nel libro infatti vengono descritti pochissimo i problemi del “fasting diet”, i problemi psicologici che vanno affrontati e soprattutto quelli fisiologici (non sappiamo il nostro organismo come risponderà). Il libro è composto da capitoli brevi (con “pillole take-away” alla fine di ognuno), per mantenere sempre alta la concentrazione del lettore e si focalizza moltissimo sui risultati, ma poco sul come mantenerli. Ripeto: non ho nulla contro questo metodo (lo inizierò personalmente a breve), ma sotto stretto controllo medico. La parte di integrazione di liquidi nei lunghi periodi di digiuno è fondamentale; un fai-da-te sconsiderato porterebbe ad effetti negativi a volte irrecuperabili.
“Per prevenire l’aumento di peso, il corpo reagisce producendo leptina. Se l’insulina è l’ormone dello stoccaggio, la leptina è quello della sazietà”. (p. 93)