Autore: J-Ax
Casa Editrice: Mondadori
Genere: Autobiografia
Pagine: 184
Prezzo: 18.00€
Imperfetta Forma è l’autobiografia di Alessandro Aleotti, in arte J.Ax, dove racconta gli inizi turbolenti della sua carriera; la storia di un ragazzo di periferia al quale la vita non ha mai regalato niente. Dalla provincia di Milano negli anni ’80 è davvero difficile andarsene completamente, puoi allontanartene ma succede che questa ti rimane incollata, come una macchia sulla pelle. Alessandro questo lo sa fin troppo bene, ma oggi sa anche che senza tutte le esperienze nate in quella periferia ora non sarebbe la persona che è. Una vita al limite, fatta di ostacoli che sempre sembrano insormontabili, ma poi arriva un’isola sicura: la musica, la sua arma di riscatto contro quella vita che ha sempre cercato di affossarlo, un’arma che tanto ti da e tanto si prende. Con questa passione nascono gli Articolo 31 insieme all’amico per caso Jead, ad oggi un caposaldo del rap italiano. Il successo però si fa attendere, il rap non è ancora ben consolidato in Italia, e questi due non sono altro che altri due soliti ragazzini che cercano di fare musica. Dopo tanto lavoro e la canzone giusta gli Articolo arrivano sulla bocca di tutti, e qui incontrano a muso duro l’altra faccia della medaglia, fatta di porte chiude, cattive recensioni, un mondo lontano da quello che Ax e Jead conoscevano inizia a urlare un grande “No, noi non vi vogliamo”. Certo tutto si può dire a questi ragazzi ma non che non hanno le spalle forti, resistono, combattono, dimostrano di avere qualcosa da dire e da raccontare, e la gente inizia ad ascoltarli perché per la prima volta qualcuno parla proprio a tutti, finalmente qualcuno racconta la nostra quotidianità. Quel ragazzino nerd, bullizzato di periferia ora è un uomo che è riuscito a portare in Italia qualcosa di completamente nuovo che parla a un’intera generazione, nonostante le cadute nella droga e nell’alcool Alessandro si rialza perché la vita non è tutta qui. Rabbia e determinazione tradotte in rime, rime che però sentono di essere rinnovate e così arriva la triste fine degli Articolo 31, che apre la strada tutta in salita da solista di Ax. Imperfetta forma è una storia di sbagli e rimpianti, di scelte giuste e sbagliate, ma Alessandro oggi ha raggiunto la cima che credeva impossibile, e parla così a tutti i sognatori a cui la vita troppo spesso tappa le ali.
«Se non fosse stata quella mia voglia di reagire, quella rabbia verso un simile modo di fare, probabilmente non starei facendo musica in questo momento. A volte l’odio è una benedizione.»
Nonostante la mia perplessità iniziale posso dire senza vergogna che Imperfetta Forma è un buon libro a cui bisogna dare una possibilità, senza fermarsi al termine “autobiografia” e senza considerare il faccione di Ax sulla copertina. Questo perché so che molti giudicano questo libro dalla copertina, etichettandolo come “libro per ragazzini”, ora allontanate per un momento la simpatia o l’antipatia che provate per il personaggio in sé e per la sua musica, quello che rimane è una bella storia da cui trarre una bella morale. Poi, se serve la faccia di J.Ax in copertina per invogliare avvicinare altri giovani lettori al mondo dei libri, ben venga! Alessandro è un ragazzo come tanti, molto anni ’90 e forse lontano dai giovani di oggi ma con loro condivide indubbiamente la sensazione di alienazione dalla società. Alessandro è un ragazzo che rema controcorrente, etichettato come sfigato, bullizzato a scuola, lontano dalla categoria dei vincenti, ciononostante ora lo troviamo qui a raccontarci la sua storia, il bello sta proprio qui. La vita è difficile, tirarsi fuori da certi ambienti sembra impossibile così come non ascoltare quella moltitudine di voci che ti urlano “sei un fallito”, ma non bisogna mai smettere di fare quello che si ama davvero, e sapere anche solo un Goonie è riuscito ad arrivare allora questo dovrebbe bastare come sprono. Questo perché è facile e tutti dovrebbero arrivare al successo? No, ovviamente non tutti mirano alla luce dei riflettori, il successo è semplicemente svegliarsi la mattina e fare quello ciò che ci piace, essere circondato dalle persone giuste per noi e vivere felici nonostante tutto. Leggendolo l’ho trovato indubbiamente un libro rivolto ai giovani, come se Ax volesse dare la spinta e il supporto che da giovane lui non ha avuto, perché anche se sembra una frase fatta, non siete i soli a correre, non siete i soli emarginati, e proprio per questo non dovete abbattervi. Se non amate artisticamente il personaggio prendetela come una storia di vita di qualcuno che ce l’ha fatta partendo dal niente, che è il punto di partenza di molti.
Se poi siete dei fan sfegatati allora troverete pane per i vostri denti, perché insieme alla sua vita Ax racconta la nascita e l’evoluzione del rap in Italia e la storia forse mai raccontata degli Articolo 31.
«Vorrei ringraziare i ragazzi che mi hanno tormentato alle medie ed elementari, la ragazza che mi ha mollato perché non avevo abbastanza soldi alle superiori, tutti quelli che non credevano in me a vent’anni, i giornalisti che dicevano che ero finito a trenta.
Senza di loro non ce l’avrei mai potuta fare.»