Gherardo Colombo, brianzolo, nato a Briosco il 23 giugno 1946, ex magistrato ritiratosi dal servizio, è noto per aver condotto o contribuito a inchieste celebri come quelle sulla Loggia P2, sul delitto Ambrosoli, e soprattutto su Mani pulite, come i i processi Imi-Sir, Lodo Mondadori, Sme.
Il suo primo lavoro è per la Ras, come supervisore nel 1974; entra poi in magistratura e dal 1975 al 1978, è giudice presso la VII sezione penale della Corte di Milano. Dal 1978 al 1989 è giudice istruttore. Dal 1987 al 1989, fa parte della commissione che esamina i materiali riguardanti importanti processi contro il crimine organizzato, nell’ambito della riforma del Codice di Procedura Penale da parte del Ministero di Grazia e Giustizia.
Dal 1989 al 1992 è consulente per la Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo, e nel 1993 è consulente per la Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. Dal 1989 è pubblico ministero alla Procura della Repubblica di Milano. Fondamentale il suo contributo alle indagini e ai processi di Mani pulite. Nel marzo del 2005 è nominato Consigliere presso la Corte di Cassazione.
A metà febbraio del 2007 si dimette da magistrato e da allora si impegna nell’educazione alla legalità nelle scuole, attraverso incontri con studenti di tutta Italia, e proprio per questo riceve il Premio Nazionale Cultura della Pace 2008. Nel settembre 2009 viene nominato presidente della casa editrice Garzanti Libri.