Data di pubbl.: 2024
Pagine: 232
Prezzo: € 18,00
Londra, 2014. Emma entra trafelata in ospedale. Vuole vedere una persona ferita gravemente in un incidente stradale, ma non essendo una parente la costringono ad attendere in sala d’aspetto in compagnia di un’ansia divorante. Perché? Cosa l’ha portata fin lì da Lugano? Allora, insieme all’autore, facciamo un salto indietro nel tempo.
Lugano, Svizzera, 2003. Emma festeggia il suo diploma con gli amici di sempre, ma soprattutto con Chloe, l’amica del cuore, quella che è entrata nella sua vita all’asilo e che è sempre stata al suo fianco. Ma quella sera, all’improvviso, compare Christian, il fratello minore di Chloe, viziato e coccolato fin da piccolo non solo dalla propria madre, ma anche dalla sorella e da Emma le quali, più grandi di lui di qualche anno, da piccino lo consideravano un bambolotto vivente. Ma gli anni passano. Christian è diventato un diciottenne bello e affascinante, anche se parecchio scapestrato e un tantino superficiale, con una grande passione: vuole diventare un cuoco stellato. L’alchimia fra Emma e Christian è immediata e travolgente. Una passione che forse è anche amore sebbene nessuno dei due sia in grado di riconoscerlo come tale. Troppo giovani, troppo concentrati sulle loro carriere, troppo improvviso il sentimento che li ha assaliti. Emma inizia la sua carriera in banca, Christian ha un’offerta di lavoro a Parigi. Chloe, che diventerà una brava avvocatessa e ottima madre di quattro figli, non ha mai approvato quell’unione e vede con favore la partenza del fratello. Ma né Emma, né Christian nel profondo si rassegnano alla separazione. La vita va avanti, però. Emma – tormentata dalla visione ricorrente, a metà fra un angelo custode e una terribile profezia, di un bellissimo bambino che la guarda senza parlare – perde la madre per un brutto male, si allontana ancor più dal padre con il quale il rapporto è sempre stato molto freddo e si butta a capofitto nel lavoro. Diventa dura, perfetta, una dirigente glaciale finché nella sua vita compare Teo Müller, come lei bancario, un ciclone di umorismo, affetto e determinazione. È lui l’uomo che le farà dimenticare Christian o è solo l’ennesima, grande illusione?
Il nostro racconto si ferma qui per dare ai lettori di questo romanzo ricco di sentimenti e di una storia vivissima e intrigante, la possibilità di scoprire come vanno le cose da questo momento in poi, di lasciarsi avvolgere dalla vicenda, di partecipare e commuoversi, di tremare e gioire con i protagonisti. Perché la vita è così: ci porta un po’ dove vuole, ci chiude in recinti, che in realtà siamo noi stessi a costruire, finché non decidiamo di fermarci ad ascoltare il nostro cuore, a capire grazie ad esso chi e cosa conta davvero nelle nostre esistenze.
Dialoghi perfetti, personaggi estremamente ben descritti e ricchi di profondità, una Lugano splendida con il suo lago scintillante, le sue strade affollate di turisti, cittadini e negozi, e parco Ciani, sontuoso in ogni stagione dell’anno.