Ecco un elenco di tutti gli imperdibili appuntamenti del festival Duemilalibri di Gallarate, per rallegrare anche una giornata grigia e piovosa!
Il programma inizia alle 17 quando, a Palazzo Borghi, si potrà trascorrere l’ora del te insieme a Natale Radice e al suo libro La regina dei fiori. Quando la dottoressa Salimbeni, direttore amministrativo della Almor S.p.A., viene ritrovata morta nel suo ufficio, le indagini iniziano immediatamente. Ci sono, tuttavia, elementi discordanti che devono essere conciliati. Se alcuni indizi fanno sospettare di una delle dipendenti, emerge successivamente che un collaboratore di nome Colombo aveva minacciato la Salimbeni. Il caso si complica. A cercare di sbrogliare la matassa c’è il Commissario Albé, un uomo dall’intuito pronto e guizzante, che sa far affidamento sul proprio istinto.
Alle 18, invece, ci spostiamo al Ridotto Teatro Condominio in compagnia di Giovanni Ricciardi e al suo ultimo romanzo d’ambientazione siciliana, La canzone del sangue. Il libro racconta la sesta indagine del commissario Ponzetti che esce per una volta dai confini della Capitale attraverso un enigma legato a una nota canzone popolare: Vitti na crozza. Al centro del mistero che coinvolgerà gli Arnone, un’antica famiglia di proprietari di miniere di zolfo, c’è la paternità del brano, famoso in tutto il mondo, che viene messa in discussione da un giovane musicologo, studioso di tradizioni popolari. Sembra che la sola persona a conoscere la verità sulla reale identità dell’autore sia la bella Annamaria, l’unica all’interno della famiglia a non avere lo stesso sangue degli Arnone.
L’ultimo appuntamento della giornata è previsto per le 20.30 al Teatro del Popolo: la Compagnia dei Gelosi intratterrà il pubblico insieme a Milano Nera in un’esplorazione del noir all’italiana ambientato in una Milano che – come è nell’immaginario comune – è sempre ammantata di nebbia. Giorgio Scerbanenco e Renato Olivieri sono I maestri riconosicuti e da loro si parte per arrivare agli autori contemporanei (Riccardo Besola, Andrea Ferrari, Francesco Gallone) passando per la Scuola dei duri di Andrea G. Pinketts.