Un avvenimento già scritto a fuoco nella storia quello accaduto ieri mattina in piazza S.Pietro a Roma, la canonizzazione di due grandi papi che hanno fatto la storia dell’uomo: Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII.
Presentiamo di seguito sei libri ideali per avvicinarsi alla vita di questi Grandi, diventati santi.
“Santo! – Papa Wojtyla. Una biografia” di Bianco Enzo e Bosco Teresio. Una biografia agile e documentata del Papa che ha aperto il millennio e che la gente ha invocato “santo subito”. In questo libro si racconta come Karol Wojtyla è cresciuto nel clima rovente della seconda guerra mondiale e come è maturato nell’opposizione appassionata all’ateismo di Stato. Come nei tempi nuovi ha cambiato il modo di essere Papa compiendo 250 voli apostolici, inventando le Giornate mondiali della Gioventù e scrivendo una Lettera ai bambini. Come ha traghettato la Chiesa nel terzo millennio. E come ha fatto tanti nuovi santi, finendo per essere accolto nella lista dei santi pure lui.
“Un ragazzo che divenne papa – la storia di San Giovanni Paolo II” di Fabiola Garza. Il libro racconta la vita di Giovanni Paolo II a partire dalla nascita fino alla morte. Incontriamo Lolek come familiarmente veniva chiamato , ragazzino vivace e pieno di curiosità. Nato in una famiglia unita, semplice e profondamente cristiana, ben presto sperimenta la sofferenza per la morte prematura della madre prima, e più avanti dell’unico fratello Edmund, che era medico.Lolek è ricco di simpatia. Purtroppo anche il padre si ammala e muore e Lolek rimane solo. Il suo sogno è quello di diventare attore, ma il suo mondo interiore cambia in fretta quando, giovanotto, assiste agli orrori della guerra che invade la Polonia.Un altro sogno si affaccia al suo cuore : divenire prete. Divenuto prete, proseguirà i suoi studi a Roma. E parecchi anni dopo verrà consacrato vescovo, poi nominato cardinale. Infine nel 1978 verrà eletto Papa, con il nome di Giovanni Paolo II.
Infine, pensando anche ai bambini che è giusto che imparino a conoscere una figura così importante come papa Wojtyla, consigliamo “Un papa per amico” di Marin Lucia, che racconta la sua vita a fumetti.
Anche per quanto riguarda Giovanni XXIII c’è un’ampia bibliografia.
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma e autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione ha pubblicato di recente presso le Edizioni San Paolo il libro “Ricordo di tre papi“, tratteggiando i profili di Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II, i tre grandi pontefici che hanno cambiato la storia della Chiesa per come la conosciamo. Con l’indizione del Vaticano II, Angelo Giuseppe Roncalli dava il via a una stagione nuova nel rapporto tra la Chiesa e il mondo. Con fedeltà Paolo VI proseguiva l’evento conciliare e coraggiosamente collocava la Chiesa nel mondo contemporaneo. L’ondata di contestazione indusse molti a guardare al passato. Il pontefice esortò i cattolici ad affrontare il mare aperto nella fede verso il suo Fondatore. Venuto da lontano, Giovanni Paolo II fu un papa carismatico che guidò con determinazione la Chiesa verso il nuovo millennio. Rivolgendosi all’umanità la esortò a non avere paura e a spalancare le porte a Cristo, e negli ultimi anni lasciò una testimonianza di sofferenza che è ancora nel cuore di molti. I tre capitoli – uno per ogni papa, a cui si aggiunge un ricordo di Giovanni Paolo I – sono suddivisi in due parti: la prima rievoca alcuni episodi della vita dei pontefici, la seconda è invece costituita da un lungo brano antologico. Un testo destinato a un vasto pubblico di credenti.
Bompiani, inoltre, propone il titolo “Il cuore di Papa Giovanni XXIII“. A mezzo secolo dalla sua scomparsa, il testo parla della vita di uno dei pontefici più amati, capace di incidere come pochi sulla vita religiosa ma anche sulla politica del ventesimo secolo. L’autore José Luis Gonzàlez-Balado, avvalendosi della collaborazione di Mons. Loris Francesco Capovilla, segretario particolare di Papa Giovanni, ripercorre la vita del papa attraverso ricordi e testimonianze per larga parte mai divulgati prima d’ora: dall’infanzia a Sotto il monte (BG) agli studi in seminario a Bergamo, dalla nomina a Patriarca all’elezione al soglio di Pietro. Ne emerge il ritratto di un uomo mite e disponibile ma molto determinato, capace nei sette anni del suo pontificato (1956-1963) di dare un forte impulso di rinnovamento alla Chiesa, ispirando le riforme del Concilio Vaticano II. Un libro per riscoprire una figura entrata nell’immaginario tra i giganti del Novecento, con l’umiltà che la contraddistingueva e che gli ha fatto guadagnare il soprannome di Papa buono.
Scritto da Loris Capovilla, vi segnaliamo un terzo libro su Papa Roncalli: “I miei anni con Papa Giovanni XXIII“. “È solo quando avrai messo il tuo io sotto i piedi che potrai dirti davvero un uomo libero!” Questa frase di Giovanni XXIII condensa il legame che lo unì, dal 1953 al 1963, al suo segretario particolare Loris Francesco Capovilla. Le vite di questi due uomini affondano le radici in un mondo squassato da due guerre mondiali: in quegli anni il cardinale Roncalli viaggia come diplomatico fra l’Europa e il vicino Oriente, mentre don Loris vede ben poco oltre i confini del suo Veneto. Eppure entrambi assistono allo scempio della dignità umana, al tradimento dei più basilari valori cristiani, uniti in un dolore che li forma e che darà loro gli strumenti e le ragioni per innescare un cambiamento che farà storia. Incontratisi nel patriarcato di Venezia agli albori della Guerra fredda, affrontano uno scenario di conflitti irrisolti e divisioni profonde. E proprio quando la ricerca del dialogo con il “nemico” si fa sempre più improbabile, Giovanni XXIII sale al soglio pontificio e raccoglie il guanto di questa sfida impossibile: parla a tutti come fratelli, senza pregiudizi né servilismi. Dal loro primo incontro alle ore che precedono la morte del Pontefice, Capovilla restituisce un ritratto appassionante di Roncalli, un resoconto che sfida l’oleografia di un Papa ricordato per la bonarietà più che per la portata rivoluzionaria delle sue scelte. In queste pagine, raccolte con l’aiuto di Ezio Bolis, Capovilla racconta i retroscena di esperienze epocali come i primi anni del Concilio Vaticano II.