
Autore: AA. VV.
Data di pubbl.: 2021
Casa Editrice: Grafhe.it edizioni
Genere: Poesia
Traduttore: a cura di Pietro Fratta
Pagine: 196
Prezzo: € 15,00
La poesia non salva la vita ma può contribuire a rendere il mondo migliore. Soprattutto quando essa mette la sua sensibilità a servizio di una causa umanitaria.
È il caso di Cuori a Kabul. Poesie per L’Afghanistan, un progetto editoriale targato Grraphe.it edizioni a cura di Pietro Fratta.
Ventidue poeti antologizzati in questo volume, il cui ricavato delle vendite sarà destinata a Emergency che è presente in Afghanistan dal 1999 e ha curato più di sette milioni di persone nei suoi ospedali a Kabul, Lashkar – gah e Anabah, entrano con i loro versi nello strazio di una terra martoriata dalla guerra e dall’ arrivo dei talebani che riportano il paese indietro nel tempo.
Alle vittime, alle donne e ai bambini afghani sono dedicate tutte queste poesie che insieme costituiscono un ‘unica voce corale in cui l’indignazione si fa sentire.
«Si può dimenticare in fretta, – scrive nell’introduzione Susanna Camusso – come le potenze occidentali e non, hanno fatto, perdendo memoria di quanti hanno finanziato e perché, di come hanno creato loro stessi i propri futuri nemici, è nel silenzio sui popoli dimenticano le promesse fatte».
Adesso che i talebani sono tornati e il paese è piombato nel terrore, con queste promesse mancate e con le sue responsabilità la storia più recente deve fare i conti.
Donne bambini e tutta la popolazione civile, queste sono le vittime che pagheranno il prezzo più alto in un Afghanistan che si chiude nuovamente al mondo per l’arrivo dei barbari
Cuori a Kabul è una iniziativa nobile e concreta. Attraverso la poesia abbiamo il dovere di cantare versi per costruire un mondo migliore.
Sarà la voce tremante di un canto poetico a opporsi a tutto questo disastro che ancora una volta sta mettendo in ginocchio un paese.
La poesia con la sua alta forma di pensiero dà voce alle vittime che in Afghanistan rischiano di diventare gli ultimi sulla cui pelle si sta abbattendo un gioco al massacro.
Stefano Bidetti, Gisella Bianco, Emanuela Botti, Isabella Braggion, Fabrizio Cavallaro, Agnese Coppola, Clarissa Costanzo, Tommaso Fiscaletti, Cettina Garigali, Simona Magagnin, Chiara Lev Mazzetti, Eleonora Molisani, Monia Moroni, Claudia Muscolino, Veronica Paladini, Mirella Parisi, Selene Pascasi, Francesca Pizzo, Miriam Maria Santucci, Emma Saponaro, Giuseppe TTraina, Asia Vaudo.
Sono questi i poeti che con i loro versi gettano il cuore oltre l’ostacolo per Kabul e per il suo dramma che ci riguarda tutti. Abbiamo il dovere di comprare questo libro e leggerlo. Perché come giustamente scrive Pietro Fratta, con la poesia cerchiamo di intravedere il prossimo, parlandogli, alzandogli il velo che scopre uno sguardo pieno di vita e alla ricerca della libertà.