Cronache dal Paradiso – Serena Dandini

Titolo: Cronache dal Paradiso
Autore: Dandini Serena
Casa Editrice: 2022, Einaudi Stile Libero Big
Genere: memoir, Saggio storico
Pagine: 202
Prezzo: € 17,00

La grande paesaggista inglese Gertrude Jekyll sosteneva che “L’amore per il giardinaggio è un seme che una volta piantato non muore mai”. Partendo da questa saggia massima, dalla nota storia del Paradiso Terrestre e dai suoi ricordi della casa dei nonni e del meraviglioso giardino, Serena Dandini ci accompagna in un viaggio senza tempo attraverso le storie di uomini e donne che hanno fatto della loro esistenza un’infinita e coraggiosa ricerca del proprio personale Paradiso. Un paradiso vegetale o di altro tipo poco importa. Ciò che davvero conta è la determinazione con cui hanno perseguito il loro obiettivo e i risultati ottenuti, davvero pregevoli e unici. 

A cominciare da Frederic Eden – nomen omen – che nel 1887 a Venezia, in un angolo della Giudecca, decide di creare, partendo dall’orto di un vecchio convento, un giardino. Un’impresa titanica poiché se c’è un luogo al mondo dove far attecchire una pianta è arduo, quello è Venezia. Ma Eden, alla fine e con non poca fatica, ci riesce; un giardino che oggi non esiste più, purtroppo, ma che per anni fu visitato da scrittori, poeti e pittori e fu per costoro fonte di ispirazione. E poi incontriamo lo scrittore Vladimir Nabokov che cura la nostalgia per la madre Russia con la passione entomologica per le farfalle. A seguire Giuseppina Bonaparte, la bellissima creola, che nel castello di Malmaison era riuscita a creare alla fine del ‘700 uno straordinario Eden esotico. Agatha Christie, super esperta di veleni e dunque di piante, con il suo impareggiabile Potent Plants Garden di Torre Abbey a Torquai, in Cornovaglia, ancora oggi visitabile. Ma anche l’architetto Oscar Niemeyer per il quale l’Eden fu la costruzione di Brasilia o Antonin Gaudì e la Sagrada Familia di Barcellona; la ribelle regina Cristina di Svezia che, approdata a Roma dopo aver rinunciato al trono, qui trova il suo Eden e organizza, intorno a Palazzo Riario, uno dei giardini più stupefacenti della Capitale. E ancora Alexandra David-Néel esploratrice, esperta di lingue e filosofie orientali, grande appassionata di viaggi e dotata di un particolare amore per il Tibet nel quale, dopo mille fallimenti, riesce a entrare, prima donna occidentale nella storia a metterci piede. E ultimi, ma non per ultimi, Ludwig di Baviera e Susana Walton con villa La Mortella e il suo impareggiabile giardino sulla costruzione del quale nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato e che ancora oggi, trasformato in una fondazione intitolata al marito, il compositore William Walton, accoglie giovani compositori da tutto il mondo ed è visitabile a Forio d’Ischia.

Ci sono libri che mi piace paragonare a sinfonie e questo della Dandini appartiene alla categoria. Libri che hanno un tema dominante, ma si compiacciono di regalarci innumerevoli variazioni e melodie collaterali come l’autrice fa in questo. Sono le sue personali memorie dell’infanzia e dell’adolescenza, quelle legate alla famiglia di origine e attuale, ma anche storie e vite di personaggi celebri o non particolarmente noti al grosso pubblico. La grande abilità della Dandini è trovare il collante, la nota giusta per legarle fra loro costruendo un racconto di grande piacevolezza e profondo interesse, un racconto compiuto che rasserena e arricchisce noi lettori.

Francesca Battistella

Francesca Battistella (Napoli, 1955) si è laureata in Antropologia Culturale nel 1979 alla Federico II di Napoli e ha conseguito un Master nella stessa materia presso la Auckland University, Nuova Zelanda, nel 1982. Ha lavorato come Lettrice d’Italiano e Storia Contemporanea nella stessa università nel 1983 e nel 1984. Tornata in Italia è stata traduttrice dal francese e dall’inglese per l’Istituto di Studi Filosofici di Napoli e in seguito per dieci anni segretaria di alta direzione, promoter, editor e organizzatrice di eventi presso la società INNOVARE, gruppo Banco di Napoli. Dal 2008 vive e lavora a Lugano, Svizzera. Negli anni ha pubblicato il romanzo storico Gli esuli (2004), un giallo Il parco delle meraviglie (2006), un noir Re di bastoni, in piedi, una trilogia gialla ambientata sul lago d’Orta che comprende La stretta del lupo (2012), Il messaggero dell’alba (2014), La bellezza non ti salverà (2016) e ancora un noir La verità dell’acqua (2019). Gli ultimi cinque libri per la casa editrice Scrittura&Scritture. Scrive recensioni per Gli amanti dei libri, la rivista Airone (Cairo editore) e Luoghi di libri.

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