Il gallo più famoso del mondo entra nella Bibliothèque nationale de France, a Parigi. La mostra inaugurata il 16 ottobre celebra il fumetto francese di maggior successo, 350 milioni di album venduti in 111 lingue, oltre che allo spirito francese di indipendenza, libertà e carattere forte e battagliero. Per anni il fumetto è stato considerato un genere di seconda classe, in secondo piano rispetto agli altri generi letterari; ora qualcosa sta cambiando con l’ingresso di Asterix nelle prestigiose collezioni della Biblioteca nazionale. L’esposizione si concluderà il 19 gennaio 2014.
Il fumetto comparve per la prima volta nel 29 ottobre 1959 sul primo numero di Pilote, con la sceneggiatura del polacco René Goscinny e i disegni dell’italiano Albert Uderzo. Attualmente conta 34 album.
La serie è ambientata nell’antica Gallia ai tempi di Giulio Cesare e ruota attorno ai personaggi i Asterix ed Olebelix e agli abitanti del piccolo villaggio gallico che, grazie al druido Panoramix e alla sua pozione magica che dona a chiunque la beva una forza sovrumana, oppone una strenua resistenza all’espansione romana.
Nel 2011 Albert Uderzo ha fatto dono alla Bibliothèque Nationale di oltre cento tavole originali di tre albi della serie, Astérix le Gaulois (primo albo della serie), La Serpe d’or e Astérix chez les Belges (24esimo album, pubblicato dopo la morte di René Goscinny, avvenuta morto il 5 novembre 1977). Grazie a tale donazione la Bnf ha potuto organizzare una mostra che propone un viaggio attraverso la storia dell’opera, partendo dalle sue origini fino ai giorni attuali. La mostra renderà omaggio anche ai due autori creatori della serie.
Suddivisa in sezioni la mostra comincia dalla genesi del’opera, parallelamente al racconto della giovinezza di René Goscinny e Albert Uderzo per passare poi al loro incontro, quando cominciò la loro collaborazione nel mondo del fumetto, fino al lancio del giornale Pilote.
La seconda parte si apre con la primissima tavola originale di Asterix, cui seguono tavole originali e stampate, note manoscritte, sceneggiature dattiloscritte e molto altro, così da raccontare la storia della serie e della sua evoluzione.
L’ultima sezione è dedicata all’influenza di Asterix a livello culturale, con costumi, foto oltre che alle numerose trasposizioni cinematografiche, alle pubblicità, ai giochi e molto altro.
Nel frattempo è attesa l’uscita, il 24 ottobre in 15 Paesi, del 35esimo album intitolato Asterix chez les Pictes ambientato in Scozia, il primo firmato dai due giovani autori francesi, Didier Conrad e Jean-Yves Ferri, a cui Uderzo ha affidato l’eredità del suo fumetto.
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