NARRATIVA
Roma Caput Mundi – L’ultimo pretoriano. Di Andrea Frediani
Newton Compton
L’impero romano sta cambiando. I barbari sono un pericolo sempre più pressante alle frontiere, ma sono anche le nuove reclute che ingrossano le file dell’esercito imperiale. Il Cristianesimo si dimostra capace di superare ogni ostacolo, perfino sanguinose persecuzioni, fino a diventare la più autorevole tra le religioni. Quando Diocleziano lascia il trono, si scatenano feroci lotte per la successione. Tra i protagonisti di queste trasformazioni c’è Costantino, figlio bastardo di uno degli imperatori tra cui Diocleziano ha diviso il potere: è il più spregiudicato e determinato tra coloro che si contendono il trono, e punta con ogni mezzo a ottenere quel potere dal quale è stato escluso. La sua irresistibile ascesa si incrocia con la vicenda di una donna fragile e ingenua, ma allo stesso tempo fortemente passionale, Minervina, e con quella di Sesto Martiniano, un pretoriano deciso a difendere i valori di una società e di una tradizione che si stanno sgretolando. Tra i due nascerà una storia d’amore intensa, epica e tormentata quanto l’epoca in cui vivono, fino all’epilogo nella fatidica battaglia di Ponte Milvio: il passaggio di testimone tra la Roma antica e quella medievale, tra gli dèi tradizionali e il Dio dei cristiani.
I sogni son desideri. Di Menna Van Praag
Newton Compton
Cora Sparks ha passato quasi tutta la vita all’interno del negozio d’abbigliamento di sua nonna Etta. Situata in una tortuosa stradina di Cambridge, la deliziosa boutique può sembrare un posto come tanti, e invece tra sete ricamate, pizzi delicati, velluti pregiati, si nascondono magici segreti: Etta cuce una stellina rossa su questi abiti preziosi, e riesce così a restituire fiducia e speranza a chi li indossa. Ma ciò che lei sogna di più è aiutare sua nipote a superare gli eventi tragici del passato e ad aprire il suo cuore a Walt, il timido libraio che la ama da sempre. Determinata a non farle perdere l’occasione per essere felice, Etta architetta un modo per infondere a Walt il coraggio di dichiararsi a Cora. Ma, quando tutto sembra avverarsi, la nonna realizza che ha scatenato una serie di eventi incredibili che cambieranno inaspettatamente la vita della nipote.
Un caffè con Robespierre. Di Adriana Assini
Scrittura & Scritture
Parigi 1793. Attraverso il serrato confronto di una coppia, va in scena uno scorcio di Rivoluzione, carico di promesse e di eccessi, di glorie e di spine.
Nella città sulla Senna sventola il tricolore della Repubblica, i Caffè brulicano di gente e di idee, e le piazze, teatro di balli e di feste popolari, si trasformano a volte in luoghi di supplizio, dove è Madame la ghigliottina a farla da padrona.
E in autunno, mentre cadono le prime foglie, cade anche la testa di Marie-Antoinette, la regina straniera mai amata dai francesi.
Un tempo al servizio della fastosa corte di Versailles, l’irrequieta Manon, rinomata modista, e suo marito Bertrand, cuoco raffinato dal tratto elegante, vengono travolti dal nuovo corso della Storia, ritrovandosi sempre più estranei l’una all’altro: lui, ancorato al passato, fedele ai riti e ai dettami dell’Ancien Régime; lei, soggiogata dal fascino del credo giacobino, attratta da quel mondo più libero e più equo predicato da Maximilien de Robespierre, capo carismatico del governo rivoluzionario, che abita nel suo stesso quartiere, a due passi dalla sua casa.
Costretto a difficili prove, tra illusioni, speranze e colpi di scena, l’amore tra Manon e Bertrand corre sul filo di una corda, rischiando di finire nella polvere.
Una mamma sui tacchi. Di Valeria Angela Conti
Book Salad
E se tutti i tuoi sogni si fossero realizzati e poi, di punto in bianco, ti rendessi conto che ne manca ancora uno? E se quel sogno fosse difficile, forse impossibile da realizzare? E se poi si avverasse e tutto il resto rischiasse di andare rotoli? Al termine di una strepitosa Crociera sui tacchi, Bianca si è sposata con il suo Lorenzo e già lui le confessa che desidera un bambino. Riusciranno a metterlo in cantiere tra viaggi alle Maldive, ipotesi di complotti, tradimenti e la cara vecchia suocera sempre di mezzo? Alla fine, nonostante le paure, le ansie, le difficoltà e grazie anche ai tanti acquisti su tacco 12, la nostra Bianca cercherà di vivere la sua avventure più grande: quella di diventare mamma.
Il sesto giorno. Di Rosanna Rubino
Fazi
Ronnie ha trentacinque anni, di origini nigerine. Orfano, è arrivato in Italia a 12 anni su un barcone partito da Tripoli e incarna il prototipo del self-made man. Schivo e solitario, ha costruito un impero dal nulla conquistandosi una fortuna che gli analisti stimano in due miliardi di dollari nonché la reputazione di magnate, dedito esclusivamente ai propri affari. È il fondatore di Talentik, piattaforma web di audio sharing, uno dei siti più visitati al mondo. Fra sei giorni Talentik debutterà a Piazza Affari e la sua quotazione in borsa segnerà un momento storico per l’imprenditoria italiana, facendo di Ronnie uno degli uomini più ricchi del pianeta. Il giorno uno Ronnie è sul tetto del mondo, il giorno sei deciderà di rinunciare a tutto ciò che ha costruito negli ultimi ventitré anni. Qual è il mistero che si nasconde dietro questo gesto? Mentre il Governo annaspa, la recessione incombe e la Protesta dei Porcelli infuria nelle strade, il segreto del protagonista verrà svelato a poco a poco grazie all’intervento di Ragazzo, un aspirante giornalista in cui Ronnie si imbatte all’inizio del libro e a cui, come per un’intuizione, deciderà di affidare la propria, incredibile storia.
Per amore. Di Lisa Ginzbug
Marsilio
Una giovane documentarista italiana trapiantata a Parigi incontra, durante una trasferta di lavoro, Ramos, danzatore e attore brasiliano bellissimo e carismatico. Ha inizio una lunga storia d’amore, costellata di sfide. Per loro, riuscire a trovarsi nonostante le grandi distanze geografiche e culturali. Per lei, non solo fronteggiare la gelosia di parenti, allievi e attori colleghi di Ramos, tutti in diversa forma innamorati della magnetica natura di lui; anche venire accettata dal mondo delle sue radici – il “ghetto” nero afrodiscendente di una favela, microcosmo chiuso nel quale con il passare del tempo, giovane donna gringa (bianca), sempre meno le riuscirà di trovare il proprio posto. Con passione e ostinazione, a dispetto di traiettorie di vita sempre meno convergenti, Ramos e la donna cercano di far sopravvivere il loro matrimonio. Ma parte della personalità di Ramos, tenuta nascosta a tutti (a lei per prima), rende via via più ansiosi e inafferrabili i suoi comportamenti. Un difficile e progressivamente sempre meno gestibile moltiplicarsi di pulsioni che a lui sarà fatale; e per lei, che era sua moglie, dolorosissimo enigma postumo. Intenso racconto che al dramma di una perdita improvvisa e violenta, al tragico apologo/epilogo dell’abissale rischio che una natura paga quando troppo si cela, oppone la sola consolazione possibile per chi resta: il cammino dell’accoglienza del cuore. Un romanzo d’amore e di morte. Una vicenda intessuta di tenerezza e di violenza; di luminose affinità, e insormontabili distanze.
La ragazza del buio. Di Anna Lyndsey
Garzanti
Chi non ha mai avuto paura del buio? Da bambina, Anna riusciva ad addormentarsi solo guardando le stelle illuminare la notte più profonda. Non sapeva che il buio sarebbe diventato il suo più grande amico. La sua salvezza, la sua speranza, la sua stessa vita.
Anna è una ragazza come tante. Ama il cielo azzurro, il vento tra i capelli, il profumo del mare d’inverno. Ama Pete, il ragazzo che ha appena conosciuto.
Ma un giorno tutto cambia. Anna sta lavorando come sempre al computer quando improvvisamente sente la sua faccia bruciare di un dolore insostenibile. I vestiti non riescono a proteggerla. La pelle di tutto il suo corpo non sopporta il contatto con un solo raggio di luce. Prima il computer, poi le lampade dell’ufficio, infine il sole. La diagnosi non le lascia scampo: una rara forma di allergia alla luce. Non c’è modo di curarla, Anna può solo lenire il dolore vivendo completamente al buio, isolata nella sua stanza.
Eppure, quella che sembra una condanna alla solitudine e all’infelicità, diventa l’occasione per una nuova vita. Una vita fatta di colori diversi da quelli che possiamo immaginare. Più vividi, più amati. Una vita fatta delle parole dei libri che ascolta e che disegnano l’oscurità di forme sempre nuove. Una vita piena di amore, quello per Pete, l’uomo che ha deciso di rimanere accanto a lei. L’uomo che la ama di un amore ogni giorno più forte, nonostante le difficoltà. Perché il loro abbraccio può illuminare anche la più buia delle notti.
Link alla pagina dell’editore
La vita perfetta. Di Renée Knight
Piemme
Immagina di ricevere un libro a casa tua. Non sai chi l’ha scritto, non sai cme è arrivato lì. Sai solo che dentro c’è il tuo segreto più pericoloso. Il segreto che potrebbe distruggere la tua vita perfetta…
L’addio. Di Antonio Moresco
Giunti
“Mi chiamo D’Arco e sono uno sbirro morto.”
Comincia così questo travolgente romanzo, metafisico e d’azione. Il protagonista è un uomo pieno di dolore, delicatezza e furore, chiamato a compiere una missione impossibile.
La città dei vivi e quella dei morti sono vicine, comunicanti, e si assomigliano molto. La polizia dei vivi e la polizia dei morti sono in contatto e collaborano, quando devono risolvere i casi più difficili. Dispongono di cellulari tarati per la comunicazione tra vivi e morti, e e-mail criptate. Ma c’è un’altra cosa, che però nessuno sa dire: quale dei due mondi venga prima.
Ora D’Arco deve tornare nel mondo dei vivi, nel quale fu ucciso, per fermare un massacro di vittime innocenti. Ma, se la morte venisse davvero prima della vita e il male prima del bene, come si potrà invertire la spirale?
D’Arco ci proverà perché è uno che non si arrende, perché ha una formidabile guida e un alleato: un bambino dal cranio rasato, gli occhi spalancati e i denti serrati, una creatura senza più voce e con il collo percorso da una cicatrice prodotta da una collana di filo spinato, ma con la volontà attraversata dalla stessa indomabile sete di giustizia.
Una coppia di eroi fragili e indistruttibili, individui solitari e disillusi ma disposti a mettere in gioco tutto per difendere chi sia stato umiliato e offeso: un uomo che si è gettato alle spalle le speranze e un bambino muto ma capace di guardare e vedere nel futuro e nell’abisso, come quei fanciulli straordinari cari all’apologetica di alcune fedi religiose.
Un romanzo di combattimento attraversato da una cocente storia d’amore e da interrogativi vertiginosi, che è anche una meditazione estrema sulla presenza del male e del dolore nel mondo e sulla possibilità di salvezza. Un’ avventura totale, poetica e conoscitiva, nata in un momento cruciale della vita dell’autore.
Con questa nuova opera Moresco irrompe in un genere letterario popolare e nobile al tempo stesso, il romanzo poliziesco, per terremotarlo, aprirlo a nuovi orizzonti e condurlo in territori inesplorati. Come è caratteristica di questo scrittore, sempre fedele a se stesso e alle sue tematiche eppure capace di spingere ogni volta più in là la sua energia visionaria e la sua incrollabile fiducia nella forza dell’intransigenza e nelle possibilità della letteratura.
Ancora una volta. Di Jodi Ellen Malpas
Newton Compton
Livy non ha mai provato un desiderio così intenso. L’affascinante Miller Hart l’ha ammaliata, sedotta e amata come mai nessuno prima. È arrivato a conoscere i suoi pensieri più inconfessabili e l’ha condotta in un mondo pericoloso da cui è difficile fuggire. Miller farebbe di tutto pur di proteggerla e tenerla al sicuro fino a rischiare la sua stessa vita. Eppure l’oscuro passato dell’uomo non è l’unica minaccia che rischia di compromettere il loro futuro insieme. Quando Livy scoprirà la verità sulla sua famiglia, ci sarà uno strano cortocircuito tra passato e presente. La ragazza si ritroverà così stretta tra l’appagante e struggente amore per Miller e un’ossessione ad alto rischio che potrebbe determinare la fine per entrambi…
GIALLO/NOIR
Scomparso. Di Stuart MacBride
Newton Compton
Chiunque si sarebbe aspet t at o un premio per la cat t ura un killer spiet at o. O una promoz ione. Ma la gratifica toccata al vice ispettore Logan McRae è il trasferimento in una zona rurale dell’Aberdeenshire, dove la routine criminale è fatta solo di qualche spacciatore, piccole rapine, sporadici atti vandalici e qualche animale scappato dalla fattoria. Fino al giorno in cui il corpo di una bambina viene ritrovato proprio alle porte della sonnolenta cittadina di Banff. Scatta subito una frenetica caccia all’uomo. Dal comando centrale di Aberdeen vogliono risposte, non importa quale sarà il sistema per ottenerle. E così, mentre i suoi colleghi setacciano la campagna palmo a palmo in cerca di qualche indizio, Logan viene trascinato sempre più a fondo nelle indagini, arrivando al centro di un vortice di segreti e strani rituali. Una sola cosa gli è chiara: stanare il colpevole metterà in pericolo la sua stessa vita.
Omicidio a Berlino. Di Joseph Kanon
Newton Compton
Berlino, 1949. A quattro anni dalla fine della guerra, la città è ancora piena di macerie. La parte occidentale sopravvive a malapena grazie ai rifornimenti che arrivano per via aerea; a est il desiderio di ricostruzione è compromesso dalla Guerra Fredda. Lo spionaggio e il mercato nero sono all’ordine del giorno. Alex Meier, un giovane scrittore ebreo, è sfuggito ai nazisti prima della guerra e si è rifugiato in America. Ma a causa degli ideali politici della sua giovinezza è ormai nel mirino di McCarthy. Di fronte alla possibilità di essere deportato e di perdere la sua famiglia, fa un affare disperato con la neonata CIA: potrà tornare in America dopo che avrà lavorato come agente segreto nella sua Berlino. Ma le cose non vanno bene: un rapimento non riuscito, un agente tedesco ucciso, e Alex si trova a essere un ricercato. Peggio ancora, scopre che il suo vero incarico è spiare la donna che ha lasciato, l’unica che abbia mai amato. Cambiare bandiera a Berlino è facile, ma ci sono limiti morali che non possono essere oltrepassati… Un thriller avvincente che è anche una storia d’amore e che fa brillantemente rivivere un periodo oscuro della storia.
Lo strano caso dell’orso ucciso nel bosco. Di Franco Matteucci
Newton Compton
Un corpo senza vita giace sulla neve nell’apparente tranquillità del bosco. Accanto al cadavere, sul tronco di un albero, è stato inciso un cuore con all’interno il nome della vittima e una lettera greca. L’assassino ha lasciato la sua firma, un segno destinato a ripetersi e a seminare il panico tra i vicoli del paesino di montagna. L’ispettore Santoni, però, non riesce a indagare con la sua solita lucidità. Qualcosa offusca la sua mente investigativa. E intanto il crimine continua a spandersi come una macchia di sangue, lentamente ma inesorabilmente. Gli abitanti di Valdiluce hanno paura: la loro cittadina, che una volta era un posto tranquillo e rilassante, rischia di trasformarsi nella tana di un pericoloso serial killer. Il tempo stringe per Marzio Santoni: stavolta in gioco c’è la vita di tutta la valle…
La gioia di uccidere. Di Harry MacLean
Fazi
Un uomo, seduto alla scrivania in una casa buia in riva al lago, scrive a macchina una storia. È la storia della sua vita, ed è la trama di un thriller. Professore in pensione, oggi è tornato nella casa in cui, insieme alla famiglia, passava le estati da piccolo, fino a quando la consuetudine è stata interrotta in seguito al mortale incidente in canoa occorso a un amico, episodio di cui si scoprirà in parte responsabile. Nella casa dei ricordi, attraverso una sequenza di immagini che oscillano fra passato e presente, realtà e fantasia, l’uomo ricostruisce un vissuto oscuro, costellato di vicende intrise di violenza e depravazione. Il filo conduttore è l’incontro sessuale avuto occasionalmente con una ragazza, durante l’adolescenza, a bordo di un treno, episodio che viene raccontato nei dettagli, continuamente interrotto e poi ripreso nel corso della narrazione. La ragazza si trasformerà nell’interlocutore che a poco a poco aiuterà il protagonista a dipanare la matassa ingarbugliata del passato fino all’estrema conclusione, che lo vedrà vittima e carnefice allo stesso tempo.
Io sono Kurt. Di Paolo Restuccia
Fazi
Andrea Brighi, detto Kurt, in viaggio verso la Svizzera per un trasporto illegale di valuta, devia improvvisamente per Trieste in seguito all’incontro fortuito (e forse immaginario) con Stefano Zanchi, alias Diavolo Biondo, suo ex amico nonché datore di lavoro più di vent’anni prima a Radio Punto Nord. Tornano a galla così i ricordi di un tempo in cui i due uomini passavano le giornate scambiandosi emozioni, spesso forti e all’insegna della trasgressione, progetti per il futuro, ragazze. Tra tutte, Anna, un amore mai del tutto dimenticato, un sentimento ancora vivo e una storia finita troppo presto di cui ora riaffiorano i dettagli. Nella misteriosa e decadente pensione Ghega dove alloggia il protagonista, il passato tornerà a disturbare la quotidianità di Kurt, ex dj in fuga, fornendogli una chiave di lettura inedita per ripensare agli avvenimenti dei propri vent’anni. Ormai annoiato e quasi disilluso, l’uomo sarà capace di riscoprire se stesso dopo una discesa agli inferi tra personaggi bizzarri e pericolosi, in una storia trascinante di sesso, ricatti e debiti non priva di rimpianti e nostalgia, sulla colonna sonora di una giovinezza perduta.
Fondazione Paradiso. Di Liza Marklund
Marsilio
Al porto di Stoccolma, tra le macerie rimaste sulle banchine dopo che un violento uragano si è abbattuto sulla Svezia, vengono ritrovati i corpi di due uomini assassinati con un colpo di pistola alla testa. Sembra trattarsi di una vera e propria esecuzione, e Annika Bengtzon fiuta lo scoop che potrebbe finalmente dare slancio alla sua carriera; è da tempo che alla redazione della «Stampa della sera» è relegata a correggere bozze durante il turno di notte, e il posto le va stretto. Le indagini parlano di contrabbando, in particolare sigarette, un traffico che punta all’Europa dell’Est e incrocia la strada di Aida Begovic, una giovane disperata e in fuga. Alla sua richiesta di aiuto, Annika le consiglia di rivolgersi alla Fondazione Paradiso, un’istituzione – su cui medita di scrivere un articolo – che promette di cancellare il passato delle persone minacciate offrendo loro una nuova identità. Quello che ci vuole per una donna che ha visto troppo ed è braccata da una brutale organizzazione criminale. Mentre una nuova serie di omicidi scuote un’inchiesta che si fa sempre più intricata, Annika, divisa tra l’amore per la sua professione e una vita privata che è ordinata e tranquilla solo nei suoi desideri, segue il suo istinto di giovane reporter e si avvicina alla verità, rendendosi conto che né Aida né la misteriosa Fondazione Paradiso sono davvero ciò che sembrano.
Sbagliando si ama. Di Lauren Layne
Newton Compton
Will Thatcher è esattamente il tipo che le brave ragazze come Brynn hanno sempre evitato. Eppure c’è qualcosa in lui che lo rende irresistibile. Quando Will si è trasferito, tre anni fa, Brynn ha giurato a se stessa che era il momento di lasciarselo alle spalle. Non ha mai pensato che Will potesse avere altri progetti… Tornato in città, Will vuole infatti prendersi quello che ha sempre desiderato, la splendida e indimenticabile Brynn. Per anni ha tormentato l’intoccabile principessa di ghiaccio nel disperato tentativo di ottenere la sua attenzione, ma ora ha un nuovo piano: questa volta ha intenzione di dimostrarle che l’uomo che giudica non adatto per lei, potrebbe essere il miglior errore della sua vita…
SAGGISTICA
Venezia e il Ghetto – Cinquecento anni del «recinto degli ebrei». Di Donatella Calabi
Bollati Boringhieri
Cinquecento anni fa, il 29 marzo 1516, il Senato della Serenissima Repubblica di Venezia deliberò che gli ebrei di diverse contrade cittadine si trasferissero «uniti» (cioè tutti) nella corte di case site in Ghetto, presso San Girolamo. Nasceva così il primo «recinto degli ebrei». Si trattava in origine del «geto de rame», il luogo in cui venivano riversati («gettati») gli scarti della lavorazione delle fonderie presenti nella zona. Nel corso dei secoli, e su tutti i continenti, questa parola veneziana sarebbe presto diventata sinonimo di segregazione. Nato come misura di confinamento, il Ghetto diviene in breve un luogo effervescente e cosmopolita, che accoglie gli ebrei provenienti dai luoghi più diversi, oltre a rappresentare uno dei centri di commercio fondamentali della Repubblica veneziana. La struttura architettonica delle sue case, inusuale per Venezia – con i suoi caseggiati stranamente sviluppati in altezza per far posto al numero crescente di abitanti confinati nel luogo –, si intreccia alla vicenda storica del luogo, decisamente centrale per l’Italia e per l’Europa. Qui sorgono i banchi di pegno dai quali passerà buona parte del prestito di denaro della potenza lagunare, ma nel Ghetto non mancano le professioni liberali e la cultura, che fanno di Venezia una delle capitali indiscusse del mondo ebraico e non solo.
L’universo a portata di mano. Di Christophe Galfard
Bollati Boringhieri
Immaginate di essere in una remota isola vulcanica, in una calda e limpida sera d’estate. Una minuscola stella cadente lascia una lunga scia nel cielo sopra la vostra testa e, proprio mentre state per esprimere un desiderio, ecco che succede la più strana delle cose: in un istante passano cinque miliardi di anni e voi non vi trovate più su quella spiaggia ma nello spazio profondo, galleggiando nel vuoto. Potete ancora vedere, sentire, percepire, ma il vostro corpo è svanito. Siete eterei. Puro pensiero. E non avete neppure il tempo di meravigliarvi o di chiamare aiuto, perché vi trovate subito nella più strana delle situazioni. Siete cioè in vista di un minaccioso, magmatico, rotante pianeta in formazione (sarà la Terra?), e da qui in poi, con una prosa mozzafiato – metà racconto, metà fisica teorica –, Galfard vi farà volare ancora e ancora, per tutto il libro, sulla superficie del Sole, nei meandri di una galassia, fin dentro un buco nero, dove tutto si confonde, tempo, spazio, materia e energia. Immaginate solo se la Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams fosse un manuale di fisica! Ecco, così. Christophe Galfard, talentuoso giovane astrofisico francese, ci porta in un viaggio ricco di meraviglie attraverso il passato, il presente e il futuro dell’universo. Nel tragitto incontreremo tutti i temi che fanno della fisica una delle discipline più stupefacenti e popolari nelle librerie: dalla meccanica quantistica, alla relatività generale alla teoria delle stringhe. Ma invece di equazioni, Galfard usa i racconti.
L’infinito tra parantesi – Storia sentimentale della scienza da Omero a Borges. Di Marco Malvaldi
Rizzoli
Ben prima che i fisici dimostrassero che tutto è movimento, Dante parlava di “Amore che move ‘l sole e l’altre stelle”. La poesia arriva prima? Forse. Certo è che conosce per sintesi, vivendo quello stato di conoscenza per illuminazione che nella scienza accade solo talvolta. Del resto, il linguaggio degli scienziati è fatto spesso di metafore poetiche. Cos’è, per esempio, la “luce fossile” che cercano gli astrofisici? Attraverso un viaggio millenario nella poesia che va da Omero a William Blake, da Dante a Gozzano, l’autore ci dimostra che la poesia e la scienza non sono opposte, non lo erano alle origini e non lo sono oggi, che si concepiscono entrambe come tensione alla conoscenza del mistero del reale.
BIOGRAFIE
Ex – Storie di uomini dopo il calcio. Di Matteo Cruccu
Baldini & Castoldi
Cosa succede quando il calcio finisce, quando i riflettori si spengono? Quando la recita del pallone arriva all’ultimo atto? È il momento più difficile nella vita di quei giocatori (ma non solo, anche allenatori) che non hanno ancora deciso cosa sarà il dopo. Ovvero lasciare il centro del palcoscenico dell’eccezionalità sportiva per ritrovarsi nel foyer del quotidiano, dove diventi uno dei tanti e non sei più abituato. E allora alcuni decidono di non decidere, e continuano a giocare all’infinito, come Marco Ballotta, portiere di ghiaccio, ancora in campo a 50 anni insieme a compagni di squadra che potrebbero essere i suoi figli. Altri mollano tutto, prendono una tavola da surf e uno zaino e si confondono tra giovani fricchettoni della loro età come Gianni Comandini, eroe solo per un derby. Altri ancora si ritirano in montagna, dopo un enorme dolore privato che ha pareggiato, nei conti della vita, un incredibile romanzo pubblico, come l’ex falegname juventino Moreno Torricelli. Altri infine riscattano nella normalità di un lavoro al bar una carriera geniale e maudit, come Francesco Flachi.
Giganti – Italiani seri nel Paese del blablà. Di Stefano Lorenzetto
Marsilio
C’erano una volta i giganti, personalità di spicco nelle quali specchiarsi, esempi da seguire. Ma oggi? L’Italia sembra un Paese popolato più da pigmei che da watussi, dove un giovanotto dalla lingua lunga e dalle ambizioni smisurate, cresciuto alla scuola di Mike Bongiorno e divenuto presidente del Consiglio senza passare dalle urne, ha eretto a forma di governo lo storytelling (vulgo, blablà) e non si vergogna a farsi dare ogni giorno del “cazzaro” da «Dagospia». Solo nella Repubblica delle chiacchiere poteva essere scambiato per evento del secolo quel pacchiano Lunapark delle Nazioni che è stato chiamato Expo. Demoralizzato dal deprimente spettacolo, l’autore è andato in cerca ancora una volta di personaggi comuni di eccezionale valore: l’imprenditore che assume i malati di cancro, la mamma della ragazza morta suicida che ha già aiutato 60.000 genitori cui è toccato il dramma di seppellire i loro figli, la cieca diventata nonna di 15.123 nipoti che dovevano essere abortiti, il manager che soccorre i cinesi detenuti nei laogai, il pittore privo di braccia che ha mantenuto la famiglia usando solo la propria bocca, la «povera allegra» che dal 2001 non tocca un soldo, il dottor Schweitzer delle Ande, il chirurgo dei casi impossibili, il crociato dei borghi abbandonati, il giardiniere che non si arrende mai, l’operaio che ha salvato i bilanci della Fiat, la madre che ha offerto alla patria i due figli poliziotti, la pensionata che vive da 16 anni dentro l’aeroporto di Malpensa, l’oncologo che si è fatto arrestare per amore dei malati. Giganti, appunto.
Quando ero cattivo – Una storia vera raccolta da Guido Nosari. Di Valentin C.
Giunti
Cos’è la cattiveria?
Cattivi si nasce o si diventa?
La cattiveria profonda può essere estirpata o rimane un animale addormentato, da domare e pronto a tornare fuori alla prima occasione in cui la guardia viene abbassata? Queste sono le domande che Valentin si pone e che ci poniamo noi leggendo la sua parabola di caduta e di redenzione, un percorso duro, faticoso, che si porta dietro ferite profonde e, forse, inguaribili. Il dolore più grande è stato l’arresto sotto gli occhi di sua figlia. È a lei che adesso Valentin vuole spiegare cos’è stata la sua vita da “cattivo”. Così racconta la Romania postcomunista, la fuga da un padre violento e alcolizzato per vivere su una panchina, a 16 anni appena. Racconta il bisogno di soldi, il lavoro da buttafuori e i primi piccoli colpi. La strada che si affianca alla scuola, la vertigine di sentirsi potente, una carriera tra aggressioni, prostituzione, fughe all’estero, truffe, rapine. Fino al carcere. Una storia rocambolesca, la storia vera di una caduta e di un ricatto: il mondo del crimine raccontato da uno che quella vita l’ha fatta davvero. Valentin non fa sconti a nessuno, neppure a se stesso. Sa che la sua vita può ripartire solo dalla verità. La sua battaglia più importante arriva adesso: vivere nella normalità.
CUCINA
A piccoli passi- La mia cucina stagionale. Di Erica Liverani
Baldini & Castoldi
Erica Liverani si è approcciata alla cucina, partendo dalle basi e diventando man mano sempre più sicura, consapevole e creativa. Passi piccoli, come quelli di sua figlia Emma con la quale si diverte moltissimo a cucinare e dalla quale si lascia ispirare, non dimenticandosi mai di aggiungere una nota giocosa alle proprie ricette. Passi da gigante, come quelli fatti da Erica nel proprio percorso verso il titolo di quinto vincitore di MasterChef Italia. E come un cammino attraverso la nostra cucina tradizionale, riletta con estro e creatività, è stato pensato questo libro, come una passeggiata nella natura, proponendo oltre 120 ricette e suggerimenti per goderne e gustarne pienamente i sapori e i profumi, mese per mese, stagione dopo stagione.
YOUNG ADULT
Beautiful. Di Alyssa Sheinmel
Newton Compton
Maisie è, a detta di tutti, una ragazza carina e fortunata. Ha una vita normale, una famiglia e un fidanzato che le vogliono bene e una passione per la corsa. Una mattina però, mentre si allena, la sua esistenza cambia in modo drammatico. Vittima di un incidente, si ritrova con il viso deturpato e, anche se potrà sottoporsi a un importante intervento chirurgico, non sarà per nulla semplice, dopo, riconoscersi e ritrovare se stessa. Alyssa Sheinmel, scrittrice apprezzata dalla critica, tratta un tema importante con una scrittura potente, raccontando il dramma di una ragazza che cerca di ricostruire la propria identità, punto di partenza per poter rinascere.
Per sempre noi. Di Sarah Dessen
Newton Compton
Sydney è cresciuta all’ombra del fratello, quasi fosse invisibile. È lui che è sempre stato al centro dell’attenzione, nella sua famiglia. Nonostante i guai che combina. L’ultimo è stato davvero grosso: si è messo al volante della sua auto ubriaco, ha investito un ragazzo e ora sta scontando un periodo di carcere. E mentre i familiari si preoccupano per Peyton, Sydney non riesce a darsi pace per la vittima dell’incidente, attirando su di sé le critiche dei genitori. Le cose per lei cambiano quando, nella nuova scuola che frequenta, fa amicizia con Layla, una ragazza effervescente che presto le fa conoscere la propria famiglia, ben diversa da quella di Sydney. I Chatham sono affettuosi e accoglienti, e stando con loro Sydney si accorge di essere finalmente accettata, apprezzata. Ma sarà l’incontro con il fratello maggiore di Layla, Mac, a fare la differenza. Lui è tranquillo, attento, protettivo, e attraverso i suoi occhi Sydney si sentirà per la prima volta vista, vista davvero.
Sortilegio. Di Rachel Hawkins
Newton Compton
Proprio quando Sophie Mercer aveva deciso di accettare i suoi straordinari poteri magici, tipici di un demone, il Consiglio glieli ha tolti. Ora Sophie è indifesa e in balia dei suoi nemici giurati, le Brannick, una famiglia di donne guerriere che dà la caccia ai Prodigium. O almeno questo è ciò che Sophie pensa, fino al momento in cui non farà una scoperta sorprendente. Le Brannick sanno che una guerra epocale sta arrivando, e credono che Sophie sia l’unico essere abbastanza potente da salvare il mondo. Ma senza la magia, Sophie non è così sicura di sé. Riuscirà a riottenere i suoi poteri prima che sia troppo tardi?
VARIO
La voce delle case abbandonate – Piccolo alfabeto del silenzio. Di Mario Ferraguti
Ediciclo
Entrare nelle case abbandonate non è facile, ti possono mangiare. Rapirti in un tempo passato assoluto e mandarti in confusione; hanno una voce che si esprime attraverso gli oggetti, i colori, gli equilibri precari, gli alberi giganti che, curiosi delle storie degli uomini, insinuano le radici sotto i pavimenti; un alfabeto del silenzio che si comprende solo dopo l’attesa. Occorre prudenza e sensibilità per avvicinarsi al loro mondo; per questo c’è un decalogo, una specie di esercizio. Entrare in confidenza con le case abbandonate e intraprendere un viaggio; scoprire quelle di montagna, del mare, di pianura e le loro differenze. Saperci entrare non da ladro ma da esploratore, fino a intuire quella loro particolare propensione a ritornare terra.
Lo spirito dei piedi – Piccoli viandanti alla ricerca della verità. Di Andrea Bellavite
Ediciclo
Ci sono diverse tipologie di camminatori. I pellegrini assoluti, coloro che fanno del camminare la loro stessa forma di esistenza, che richiamano i valori dell’essenzialità e della solidarietà. I moderni viandanti che, sui percorsi classici del Medioevo identificano una nuova modalità di turismo. Gli alpinisti, che cercano il rischio e sfidano la montagna, ma che in realtà cercano di conoscere il proprio limite e di rendere più significativa e felice la vita. C’è inoltre chi cammina per sopravvivere, in particolare le decine di migliaia di poveri che fuggono dalla fame, dalla guerra e dalla povertà. Ognuno trova nel cammino la sua Verità.