Data di pubbl.: 2025
Pagine: 118
Prezzo: € 15,00
Ecco una bella e intrigante favola per bambini che anche gli adulti dovrebbero leggere, visti i tempi che corrono.
È la seconda avventura della bambina Olimpia e del piccolo Riccio Fritz – un pupazzetto che la bimba ha ricevuto in dono dal giocattolaio Cosmo quando la nonna le ha regalato un magnifico giardino in miniatura. Quando non ci sono adulti in giro e soprattutto di notte, Fritz si anima e diventa un riccio vero, una guida e un compagno per Olimpia. Ad animarsi è anche l’armadio nella stanza che la bambina occupa in casa dei nonni quando è ospite da loro. Un po’ come nelle Cronache di Narnia, spalancate le ante ecco aprirsi un passaggio verso un mondo di incantesimi e meraviglie: un piccolo giardino segreto e poi uno assai più grande e infine laggiù, una bella Villa Rinascimentale. In quei luoghi, nel passato, Olimpia e Fritz hanno dovuto vedersela con buoni e cattivi. Fra questi ultimi gli elfi neri del Bosco Buio capitanati dal signore Oscuro, accaniti nemici degli elfi bianchi e della loro regina Amber. Per fortuna a sostenere i nostri eroi ci sono gli animali del bosco, lo scoiattolo Rosso, i Passeri Uno, Due, Tre e Quattro, April e i suoi cinque magici coniglietti e il Bruco Macaone finalmente diventato farfalla, gli orsetti di bosso Bernardo e Gottardo.
Ora che gli elfi neri e il loro signore sono stati cacciati dal bosco, Olimpia e Fritz intendono visitare la bella Villa Rinascimentale e conoscere i suoi abitanti. Tra l’altro, a breve, Olimpia dovrà tornare dai genitori e riprendere la scuola, un altro buon motivo per salutare gli amici del bosco. Bernardo e Gottardo li stanno aspettando e hanno preparato per loro dolci deliziosi grazie alle speciali ricette trovate dallo scoiattolo Rosso, ma quando sentono che Olimpia e Fritz vogliono recarsi alla Villa li informano che questa è sotto un crudele incantesimo. A provocarlo l’elfo grigio, vanitoso e golosissimo di dolci. E tutto perché il cuoco della Villa, dopo un bisticcio con il folletto Gullit, si è fatto rubare da costui per dispetto il ricettario. Finché i dolci non appariranno in tavola, ha decretato elfo grigio, il tempo non ripartirà e nessuno potrà entrare o uscire dalla Villa. Ma elfo grigio non è solo all’interno della grande casa. Altri importanti personaggi della storia sono intrappolati con lui. A Olimpia e Fritz il difficile compito di liberarli. E ci riusciranno insieme a tutti gli altri animali e a una ‘pozione magica’. Ma noi ci fermiamo qui per non sciupare le molte sorprese che seguono.
Una bella fiaba, come si diceva all’inizio, perché, storia quasi gialla a parte, tocca in modo intelligente, chiaro e garbato temi fondamentali legati alla natura e al suo rispetto, ai rapporti umani, all’importanza di collaborare per raggiungere un risultato, alla profonda ricchezza che la diversità porta con sé e per finire al coraggio di accettarsi con i propri pregi e difetti senza preoccuparsi di quello che gli altri penseranno di noi. Tante piccole lezioni di buona vita che in questo nostro mondo un po’ caotico e confuso è bene ricordare e fare proprie fin dall’infanzia.


