L’associazione Pagine romane annuncia la prima «Mostra del libro usato e d’occasione» che si terrà a Piazza Vittorio a Roma nelle domeniche del 28 aprile e del 19 maggio 2013. Una manifestazione che ha coinvolto innumerevoli librerie e studi bibliografici: Serendipity, Simon Tanner, Tara, Arcobaleno, Coliseum, Ardengo, Libri Necessari, Libri di Ieri, Giulio Cesare, della Fronda, Pugaciof, EquiLibri, Zafari, Il Corsaro, Onde di Carta, Aiace, Novecento di carta, Pariolibri, Sonia Natale, Fantinel, La linea d’ombra, Tarantelli, Pequod.
Perché si è sentito il bisogno di un evento simile? In Italia si pubblica sempre di più, ma si legge sempre di meno e i libri sugli scaffali hanno una vita brevissima prima di essere spediti al macero. Eppure c’è una realtà sotterranea, poco o per nulla considerata, che pian piano sta emergendo per rivelare la propria potenzialità: quella delle librerie d’occasione, delle bancarelle, del mercato del libro usato. In questi luoghi il libro ha l’opportunità di vivere una seconda vita, di essere riscoperto senza la pressione della campagne pubblicitarie, senza l’ansia dell’aggiornamento continuo. Ultimamente, poi, non è più soltanto il luogo degli eruditi, dei bibliofili e dei collezionisti: per effetto della crisi, sempre più giovani si accostano ai punti vendita dei libri usati, trovando così il modo di conservare la propria passione per la lettura e trovare titoli altrimenti introvabili.
Ecco dunque che il progetto di Pagine romane acquista l’importante finalità di creare un appuntamento fisso – una mostra periodica del libro usato – e uno spazio pubblico di diffusione culturale che opponga la qualità contro il puro marketing, il libro come strumento di conoscenza oltre che di intrattenimento.