Titolo: Visioni d'abbandono Autore: Giuseppina Sciortino Data di pubbl.: 2022 Casa Editrice: Transeuropa Genere: Poesia Pagine: 64 Prezzo: 15 €
Ha ragione Fabio Orrico, che ha firmato la postfazione di questa raccolta di poesie, siamo di fronte a un “romanzo in versi che narra una storia di emancipazione”; nel caso specifico, la fine di una storia d’amore, con tutte le sue quotidiane angherie.
Giuseppina Sciortino scrive questi versi in un momento particolare, il Lockdown del 2020, quel primo periodo di “chiusura forzata”, durante cui ognuno di noi ha potuto fare i propri bilanci, pagando doppiamente le spese.
L’abbandono secondo Sciortino non è uno status, ma un luogo, anzi meglio definirlo un limbo in cui vivono fantasmi che lottano per vedere la luce. Ma in questo spazio di riflessione, in cui nulla si dissolve del tutto, non sono la tristezza e il rimpianto a dominare, bensì l’ironia e il disincanto.
Ciò che è finito o ciò che ha deciso di abbandonarci non torna e non può essere rivissuto, ma si presta solo al giudizio. In poche parole, il passato è un fatto compiuto, un panorama che può essere solo avvistato in lontananza. Certamente porta con sé la sua lezione, e forse solo questa è la parte interessante del discorso, il resto è malinconia. Ma ne vale la pena?
E così l’autrice si aggrappa alla quotidianità e in essa trova “ricordi”, segni che rimandano indietro nel tempo, visioni che sanno parlare ma da cui bisogna prendere le distanze… a patto che si voglia guarire davvero dal male d’amore.
Una raccolta poetica ricca di suggestioni, in cui versi minimali e taglienti si incastrano in un lungo discorso sull’abbandono. Discorso che evita ogni accento patetico e il cui fine è proprio quello di deridere, anche se amaramente, il passato e ogni suo malanno.
Classe 1982, vive a Tortora, comune della provincia di Cosenza. Promesso ragioniere, lascia la partita doppia per la letteratura, la poesia, la musica e il giornalismo. Si laurea in Scienze Storiche all’Università La Sapienza di Roma. Attualmente è corrispondente per l’emettente televisiva Rete 3 Digiesse. Nel 2011, l’incontro con Gli amanti dei libri, per cui cura la rubrica Amabili letture. Collabora anche con le riviste letterarie Euterpe, Satisfiction e Zona di Disagio di Nicola Vacca. Ama scrivere racconti, alcuni dei quali sono stati pubblicati su siti e riviste on-line. Tra questi, La logica del difetto è nel catalogo dalla Bla - Bookmark Literary Agency di Paolo Melissi.
La sua pagina personale facebook è Dispersioni 82.
AMABILI LETTURE: I libri che mi piacciono, i classici che mi hanno formato, il profumo delle parole che mi hanno riempito l’anima. Sono un lettore anarchico, che si sposta da un genere all’altro con il solo obiettivo di saziare le mie curiosità. Voglio condividere con voi le mie impressioni sulle opere che mi hanno reso un divoratore di parole. In questo spazio verrà data voce agli esordienti, agli autori dimenticati, ai poeti, ai sognatori, agli irregolari. La letteratura è arte e scrivere d’arte è il mestiere più bello del mondo.
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