Dopo la premiazione dello Strega 2014, un altro prestigioso e storico premio letterario italiano entra nel vivo: il Premio Bancarella ha presentato infatti nello scorso fine settimana a Carrara (MS) i sei libri finalisti della sua sessantaduesima edizione.
Il Premio Bancarella é l’unico premio letterario gestito e con una giuria esclusivamente composta dai librai. Intorno al Premio non ci sono dunque le tanto criticate giurie ed è forse tutto qui il segreto del successo. Conta la “merce libro” non disgiunta dal suo valore letterario, una merce che ha un valido mercato, che poggia sulla fiducia reciproca che si è instaurata tra i lettori e i librai.
Il Bancarella nasce nel 1952 grazie alla tradizione dei Librai Pontremolesi, fenomeno particolare e unico in Italia, che dall’alta Lunigiana, terra di grande emigrazione, partivano per darsi appuntamento in primavera al passo della Cisa, sull’antico itinerario della via Francigena.
Con la gerla piena di libri, pietre da limare e altra merce, i librai ambulanti andavano per le campagne soprattutto del nord d’Italia a vendere con mille accorgimenti i libri ai contadini.
La vendita all’aperto, con l’esposizione di tutta la merce e i costi ridotti d’esercizio, presentava vantaggi rispetto ai negozi, ma anche tante difficoltà per il trasporto delle merci e la precarietà delle stagioni. Per ovviare ai tanti inconvenienti, i librai lunigianesi si affidarono ai banchi stabili come punti di vendita nei luoghi più centrali delle città e divennero i “bancarellai”. Da allora la crescita fu rapidissima e oggi molte delle librerie del nord e centro Italia sono state aperte e, in parte, sono ancora gestite dai Pontremolesi che sono emigrati dalle balze dei monti dell’alta Lunigiana.
Il Premio si è subito rivelato come un’idea geniale destinata a conquistare una sempre maggiore risonanza, tanto che è riuscito a “ritagliarsi” una collocazione fissa nel calendario delle maggiori manifestazioni letterarie che si programmano in Italia.
La premiazione del Bancarella 2014 avverrá domenica 20 luglio prossimo quando verrà decretato il vincitore fra i sei finalisti:
Roland Balson, “Volevo solo averti accanto”, Garzanti
Alberto Custerlina, “All’ombra dell’Impero”, Baldini & Castoldi
Albert Espinosa, “Braccialetti rossi”, Salani
Chiara Gamberale, “Per dieci minuti”, Feltrinelli
Veit Heinchen, “Il suo peggior nemico”, Edizioni E/O
Michela Marzano, “L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore”, UTET
Il Bancarella Sport, altra importante sezione del Premio, giunto alla cinquantunesima edizione, sarà invece assegnato il 19 luglio e a disputarselo: Mauro Colombo, “L’ora del Fausto” (Ediciclo), Nino Benvenuti e Mauro Grimaldi, “L’isola che non c’è” (Libreria Sportiva Eraclea); Giacobbe Fragomeni con Valerio Esposti, “Fino all’ultimo round” (Limina); Giovanni Storti e Franz Rossi, “Corro perché mia mamma mi picchia” (Mondadori); Stefano Marelli, “Altre stelle uruguaiane” (Rubbettino).