SPECIALE GIVEAWAY
PARLARE DA SOLI
UNA STESSA NOTTE
COME SI VINCE?
Basta rispondere alla richiesta sotto riportata entro lunedì 29 aprile alle ore 21 commentando questo post.
La redazione e la casa editrice Ponte alle Grazie sceglieranno i vincitori tra i partecipanti, individuando chi ha formulato il post più originale e attinente alla richiesta (il giudizio è insindacabile). Dopo che avremo verificato l’iscrizione alla nostra newsletter, a questi sarà attribuito il premio.
COSA SI VINCE?
Premi in palio:
- 1 copia di “Parlare da soli” di Andrés Neuman
- 1 copia di “Una stessa notte” di Leopoldo Brizuela
* I libri in palio sono messi a disposizione dall’editore in forma di omaggio secondo la normativa prevista dal dpr 633 del 1972 che regolamenta i concorsi.
LASCIATEVI ISPIRARE DALLA PAROLA….
Argentina
QUALI PENSIERI E SENSAZIONI VI SUSCITA?
I LIBRI
“PARLARE DA SOLI”
Lito ha appena compiuto dieci anni e sogna di fare il camionista. Suo padre Mario è ammalato, e oltre al suo corpo soffre anche la sua memoria. Prima che sia troppo tardi, si mettono in viaggio, un viaggio decisivo, in cui condivideranno molto più che tempo e spazio. Nel frattempo, tormentata dalla perdita imminente, Elena, moglie di Mario, si immerge in un’avventura catartica, che prende spunto dalla sua enorme passione letteraria e sfida i suoi limiti morali. A capitoli alterni, per raccontare di sé e dell’amore per gli altri, ciascuno dei tre protagonisti prende voce e «parla da solo». Lito è un bambino spaesato, che non ha ancora gli strumenti per capire, ma ha la curiosità e l’intelligenza d’intuire i segni profondi di quel che gli accade attorno. La voce di Mario è dolorosa e straniante: sta perdendo la vita e non ha scelta, non ha futuro: vuole lasciare a chi lo ama il meglio di sé, cerca di immaginare la vita di Lito senza di lui. Elena deve affrontare il terribile dolore della perdita ma riesce ancora ad amare, prova nuovi piaceri proibiti, trova nei suoi amatissimi libri il male d’esistere ma anche un barlume di speranza. Nelle sue poche pagine, Parlare da soli abbraccia infanzia e morte, dolore e amore, perversione e aspirazione alla salvezza. Il risultato è un romanzo profondamente perturbante, crudele e pietoso assieme, che indaga in un’originale forma di trio l’eterna connessione fra Eros e Thanatos; la nuova opera di uno degli autori più acclamati della sua generazione – non solo in Spagna, ma oggi in tutto il mondo.
L’AUTORE
Andrés Neuman, figlio di musicisti emigrati, è nato a Buenos Aires nel 1977. Ha terminato gli studi in Spagna, a Granada, dove ha insegnato letteratura ispanoamericana. Con Il viaggiatore del secolo (Ponte alle Grazie, 2010) ha segnato un colpo senza precedenti: vincere un grande premio editoriale, l’Alfaguara, e il prestigioso Premio de la Crítica, imponendosi come uno degli scrittori più talentuosi del mondo spagnolo. Per Ponte alle Grazie è uscito anche il suo precedente Una volta l’Argentina (2011). Parlare da soli è il suo ultimo romanzo; ha pubblicato anche quattro volumi di racconti e varie raccolte di poesia.
“UNA STESSA NOTTE”
Siamo nella città argentina di La Plata, è il 2010. Una notte, un gruppo di uomini si introduce in una ricca casa e pochi giorni dopo i proprietari lasciano il quartiere. L’episodio richiama alla mente del vicino, uno scrittore, Leonardo Bazán, una notte del 1976, poco dopo l’inizio della dittatura, quando nella stessa casa era stata sequestrata una donna, Diana Kuperman. Leonardo decide di scrivere la storia dell’orrore che da allora aveva tentato di rimuovere, svelando un intrico fitto e terribile nel quale il tempo non sembra essere trascorso e le colpe si intrecciano. A mano a mano che Leonardo scava nella sua memoria — come si comportarono allora i suoi genitori? Com’è possibile che la struttura criminale che agì a quel tempo sia la stessa che continua ad agire oggi, in democrazia? —, prende forma Una stessa notte: come un quaderno di appunti di un detective che, al contempo, indaga su sé stesso, sulla propria famiglia, sulla propria infanzia, e su un intreccio di potere statale e mafioso. Una stessa notte è un grande racconto sulla memoria e sul potere, nonché sulla coscienza della nostra codardia. Un testo al contempo intimo e politico, confessionale, potente e misterioso: un libro destinato a durare.
L’AUTORE
Leopoldo Brizuela (La Plata, 1963), poeta, narratore, traduttore e sceneggiatore, è fra i maggiori scrittori argentini della sua generazione. Il suo romanzo Inghilterra ha vinto il prestigioso Premio Clarín ed è stato tradotto in molte lingue da case editrici di grande fama. Con questo suo quarto romanzo ha vinto il Premio Alfaguara. Collabora con i maggiori quotidiani argentini.
INFO
- http://www.ponteallegrazie.it/scheda.asp?editore=Ponte%20alle%20Grazie&idlibro=7670&titolo=PARLARE+DA+SOLI
- http://www.ponteallegrazie.it/scheda.asp?editore=Ponte%20alle%20Grazie&idlibro=7738&titolo=UNA+STESSA+NOTTE
E IL VINCITORE E’…
Chiara Lucca
Il vincitore è pregato di contattare la redazione all’indirizzo concorso@gliamantideilibri.it entro e non oltre giovedì 2 maggio.