
Autore: De Luca Pasquale
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: Milena edizioni
Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 315
Prezzo: 15 €
L’antica Roma, quella dei giorni nostri, una trama surreale e tanta ironia. Sono gli ingredienti principali di Probatio diabolica di Pasquale De Luca, edito dalla Milena edizioni. Un romanzo molto particolare e anche di difficile catalogazione. Per gli amanti del genere rappresenterà una piacevole scoperta, per i neofiti sarà una lettura intrigante.
Non mancano gli elementi tipici del giallo che vengono però celati da quell’atmosfera grottesca che fa di questo libro una novità. Abbandonate le atmosfere plumbee tipiche del thriller. Qui non c’è nessun serial killer da scovare o sanguinolenti omicidi su cui investigare. Non ci sono ambienti malsani ma luoghi comuni che nascondo storie alla portata di tutti.
Basta vedere il profilo dell’avvocato Lucio Cotta, protagonista di questo romanzo, che indaga sull’omicidio di un mago, Sirio Calidari. A spingerlo verso l’affannosa ricerca della verità, Velia Tarquini, moglie di Calidari, assistita di Cotta nonché principale sospettata dell’omicidio. Un vero grattacapo, insomma, visto e considerato che tutti gli elementi in mano agli inquirenti non lasciano scampo alla Tarquini. L’unico modo per scagionarla? Trovare la Probatio diabolica, ossia, la prova che annullerebbe tutti i sospetti su di lei.
In questo quadro in cui si mischiano logica e divinazione, razionalità e occulto, lavora l’avvocato Cotta. Ma se ci fermassimo a questo saremmo davanti a un buon giallo, scritto secondo i canoni del genere. La scelta di creare due storie parallele che si dipanano in epoche e scenari diversi, ma in cui i protagonisti sono gli stessi, è un tocco di originalità che dà respiro all’intera opera.
Calarsi nei panni del Cotta della Roma repubblicana e in quelli del Cotta della Roma dei nostri giorni vuol dire scandagliare la natura umana e catturare sensazioni e modi di agire che il tempo non ha scalfito. Queste due dimensioni temporali che si intersecano pagina dopo pagina, che si invadono a vicenda senza combattersi ma completandosi, dimostrano che la menzogna ha una sua logica. Tanto da rendersi verità nel momento in cui tutto ci appare ovvio.
Cotta insomma sfida l’ovvietà e la logica e si spinge in una ricerca irrazionale, potremmo dire romantica, della verità e quindi della Probatio diabolica. Tant’è che alla fine di questo libro la vera protagonista è la menzogna. Bugie che mascherano una verità che non può essere ricercata con strumenti convenzionali.
Non pensate che Cotta usi la divinazione o la magia per arrivare alla verità. Nulla di tutto questo. Gli elementi sono davanti ai suoi occhi fin dall’inizio. Ecco perché il sottotitolo di questo libro è “Un tragicomico giallo giudiziario”. Proprio la verità, infatti, si prende gioco dei protagonisti, inconsapevoli comparse dell’umana commedia.
Un libro consigliato a tutti coloro che non si accontentano dell’ovvietà ma anche a chi vuole scoprire un autore di spessore e una casa editrice non convenzionale.