I finalisti della 51^ edizione del prestigioso premio letterario Campiello sono: Giovanni Cocco “La caduta” (Nutrimenti), Valerio Magrelli “Geologia di un padre” (Einaudi), Beatrice Masini “Tentativi di botanica degli affetti” (Bompiani), Ugo Riccarelli “L’amore graffia il mondo” (Mondadori), Fabio Stassi “L’ultimo ballo di Charlot” (Sellerio).
«La cultura e l’industria culturale in senso lato sono i due grandi tesori dell’Italia, un bene prezioso che abbiamo ricevuto in eredità e che costituiscono i filoni strategici per lo sviluppo del nostro Paese e della nostra Regione», ha dichiarato Roberto Zuccato, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto. «Sta a noi saperli far fruttare, dando spazio al genio e all’inventiva che da sempre caratterizza gli italiani. Il Premio Campiello, il progetto culturale più importante di Confindustria Veneto, è il nostro piccolo tentativo per operare in questa direzione».
Il Premio Campiello entra nel vivo della selezione dei cinque finalisti. Ieri a Padova un parterre molto affollato ha atteso il risultato della votazione della Giuria dei Letterati, presieduta quest’anno da Paolo Crepet e composta da Riccardo Calimani, Philippe Daverio, Paola Italia, Nicoletta Maraschio, Luigi Matt, Salvatore Silvano Nigro, Anna Ottani Cavina, Ermanno Paccagnini, Silvio Ramat, Patrizia Sandretto Re Reabuadengo.
«Oggi siamo a Padova, un luogo importante, in cui da più di 600 anni si forma la classe dirigente. Il mondo ci guarda e ci chiede non solo di pagare i debiti, ma anche un nuovo rinascimento. Cosa può fare oggi un premio letterario come il Campiello? Rappresentare e diffondere valori quali la cultura, il merito, la formazione, la creatività», ha dichiarato Paolo Crepet all’Università di Padova, presiedendo i lavori della giuria. Commentando i romanzi in concorso ha poi sottolineato: «tra i vari temi emersi nei libri di quest’anno, non mi stupisce il ritorno del tema del padre e dell’autorità, il tema della speranza e dell’indignazione».
Nel corso della Cerimonia la Giuria dei Letterati ha assegnato il riconoscimento Premio Campiello Opera Prima al libro di esordio “Cate, Io” (Fazi Editore) di Matteo Cellini con la seguente motivazione: «Opera di forte maturità e di elegante felicità stilistica, racconta con leggerezza la condizione di sofferenza propria di chi, diciottenne e smisuratamente obesa, si trova a fare i conti non solo con se stessa e il proprio fisico, ma anche con una famiglia di autentici “eroi della dismisura. Il racconto si sviluppa nel segno d’una tenera, amabile, sorridente autoironia proprio grazie allo spirito combattivo di Cate, tanto da farne uno “stile di sopravvivenza”».
In questa edizione la Giuria ha concentrato l’attenzione per la scelta dei cinque finalisti e per l’assegnazione del Premio Campiello Opera Prima su un ventaglio di 65 libri, tra i 230 romanzi pervenuti alla segreteria del Premio.
Spetta ora alla Giuria dei Trecento lettori (i cui nomi si conosceranno solo sabato 7 settembre), la scelta del vincitore.
La Cerimonia di premiazione del Premio Campiello avverrà sabato 7 settembre al Gran Teatro La Fenice di Venezia e sarà presentata da Neri Marcorè e Geppi Cucciari.
In attesa della serata conclusiva, tra giugno e luglio è previsto un ricco calendario di appuntamenti con gli autori in varie parti d’Italia. «Questa edizione si connota anche per il consolidamento e l’espansione del Premio Campiello su tutto il territorio nazionale, peraltro già intrapresa negli ultimi anni anche grazie all’impegno degli autori nel promuovere le loro opere», ha sottolineato Luxardo. Sono previsti incontri a Venezia, Castelfranco Veneto, Milano, Roma, Punta Ala, Assisi, Jesolo, Asiago, Cortina e Lido di Venezia; e, per la prima volta, anche a Palermo e a Pescara.
Vi sarà poi un ulteriore evento dedicato al Campiello Giovani, che si svolgerà giovedì 5 settembre a partire dalle 19.30 a Palazzo Ducale a Venezia. I cinque giovani finalisti e il vincitore del riconoscimento estero saranno coinvolti in uno spettacolo che unirà letteratura, teatro e musica. L’evento, al quale parteciperanno anche alcuni alunni delle scuole della regione, è realizzato in stretta collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. I finalisti del Campiello Giovani sono stati selezionati nel mese di aprile durante un evento al Teatro Nuovo di Verona. Il vincitore assoluto di questa specifica sezione del premio verrà annunciato sabato 7 settembre, nel corso della conferenza stampa di presentazione della serata finale del Premio Campiello.