
Si è conclusa la IV edizione del Premio Goliarda Sapienza “Racconti dal carcere”.
I vincitori di questa edizione sono Salvatore Saitto, nella categoria adulti, con il racconto “Così mi nasceva la solitudine”, e Unknown, nella categoria minori, con “Zero giorni”.
I premi sono stati consegnati dalla scrittrice Dacia Maraini e hanno presenziato alla cerimonia il Sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, e la Presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, che ha dichiarato: “Alla tradizionale e ormai collaudata collaborazione del Premio Goliarda Sapienza con Rai Eri che pubblica i racconti finalisti in un libro, i cui proventi sono destinati a progetti rivolti al mondo carcerario, in favore della cultura della legalità, si aggiunge quest’anno la collaborazione con Rai Fiction che realizza un cortometraggio ispirato al migliore dei racconti pubblicati in cui recitano due grandi attori, Luca Argentero e Francesco Montanari. Un premio nel premio.”
Inoltre, è stato realizzato un libro, dal titolo “Il giardino di cemento armato”, contenente i 26 racconti finalisti e che sarà distribuito dal 21 novembre in libreria.
La Giuria selezionata per questo premio era composta da Elio Pecora (presidente), Lirio Abbate, Andrea Di Consoli, Marco Ferrari, Daria Galateria, Salvatore Niffoi, Angelo Maria Pellegrino, Folco Quilici, Luca Ricci, Enrico Vanzina.
La IV è stata un’edizione all’insegna delle novità: per la prima volta, infatti, è stato istituita una sezione dedicata alla poesia dove hanno trionfato Reda king 89 con “La storia di Reda king (nel mondo)”, per gli adulti, e Josciua Algeri con “Non ho paura dell’inferno”, per la categoria minori e giovani adulti.
Il Premio, ideato dalla giornalista Antonella Bolelli Ferrera, che ha condotto la cerimonia di premiazione insieme con Giovanni Anversa, è promosso dall’Associazione inVerso Onlus, DAP – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Dipartimento per la Giustizia Minorile, Siae (principale sostenitore del Premio dalla prima edizione) e ha ottenuto L’Adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Giustizia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Garante per i diritti dei detenuti del Lazio, RAI – Radiotelevisione italiana.