Autore: G. Biscalchin, Stefano Piazza
Casa Editrice: EDT
Genere: Aforismi, Umorismo
Pagine: 142
Prezzo: 7,90
Cari lettori,
la nostra rubrica Pagine da Chef va in vacanza!
Per non perdere confidenza con pentole e fornelli, tuttavia, in queste domeniche vi riproporremo tutte le migliori uscite dell’anno.
Come sempre, buon appetito!
…e buone vacanze dalla Redazione de Gli Amanti dei Libri
Cibo, cibo, cibo e ancora cibo. Cibo parlato, cibo fotografato, cibo preparato con amore o scongelato con il microonde, pietanze ben impiattate o street food, cucina della nonna o cucina molecolare, piccoli e grandi Masterchef, cuochi in cinque minuti o cotture lentissime e a bassa temperatura. E poi vegetariani o vegani? Dieta mediterranea, crudista o paleodieta, fruttariani o carnivori, intolleranti al lattosio e al glutine, alimenti ricchi di fibra ma poveri di sale e proteine o al contrario diete proteiche e bistecche di glutine, succhi e centrifugati, prodotti a Km zero o spezie e cereali che arrivano dall’altra parte del mondo? E ancora ristoranti stellati o pizzicagnoli recensiti su Tripadvisor, milioni di consigli di chef dall’ego sconfinato o di massaie e casalinghe…non è che ci siamo fatti prendere un po’ troppo la mano?
Per quanto gli addetti ai lavori siano convinti che l’ossessione per tutto ciò che riguarda il cibo sia ormai sul viale del tramonto, basta guardarsi attorno o accendere la TV per vedere come nei fatti l’attenzione per il “food” sia sempre altissima. Un’ossessione dei nostri giorni? Non proprio a leggere le spassosissime citazioni, freddure e battute che Stefano Piazza ha pazientemente raccolto nel volumetto “Non si finisce mai di impanare”, un modo per prendersi meno sul serio e rendersi conto come la cucina, il cibo e l’atto stesso del mangiare siano imprescindibili dall’esistenza dell’uomo.
Le citazioni, siano esse di chef, comici, attori e pensatori, sconosciuti, anonimi e cartoni animati sono suddivise in gustosissimi capitoli che culminano con i detti regionali e si concludono con l’elenco e una breve presentazione di tutti gli uomini e le donne che, mangiando e pensando, hanno regalato al mondo frasi celebri. In un allegro crogiuolo si mescolano massime di Ippocrate sul rapporto salute e cibo ma anche la popolare schiettezza di Totò: <<Si dice che l’appetito vien mangiando, ma in realtà viene a stare digiuni>> o la spontanea ilarità di Erma Bombeck: <<Oh Dio, se non puoi farmi dimagrire fa’ almeno che i miei amici ingrassino.>> Chi non ricorda poi Joe Bastianich che durante Masterchef stroncò così il piatto di un concorrente: <<Il problema co’ sto piatto…che mi ha bloccato la gola come una pallina di catrame, e devo andare all’ospitale, adesso, se no muoro! Allora per me è no, ciao.>>
Non mancano riferimenti a due degli alimenti che più appassionano gli uomini (e le donne!), il cioccolato e il vino; se riguardo al primo anche Fidel Castro ha una sua opinione – Il tabacco può uccidere, la cioccolata no– è riguardo al vino che molti pensatori, buongustai e amanti del bere hanno dedicato molte parole: tra Gerard Depardieu, Hemingway, Shakespeare e la Gialappa’s Band è di Galileo Galei la citazione più romantica, << Il vino è la luce del sole tenuta insieme dall’acqua.>>
Nel capitolo “Il Gentil fornello,quando la cucina è donna” sono raccolte le punzecchiature tra i sessi ed è il grande Indro Montanelli a fornire uno degli spunti più interessanti per accendere nel vero senso della parola una discussione: << Il manuale dal titolo: “Della donna non si butta via niente. Con 21 ricette per cucinarla” suggerisce un approccio inusuale con le donne. Un’idea originale, non v’è dubbio. Peccato il vero problema con le donne non sia cucinarle. Ma digerirle.>>
Se questi piccoli assaggi vi hanno incuriosito sappiate che troverete di che soddisfare la vostra fame sfogliando le pagine arricchite dalle illustrazioni di Gianluca Biscalchin che donano leggerezza, scorrevolezza e carattere ad un libro che vi farà sorridere, ridere e soprattutto pensare.
Voto: 4 padelle
Nota sull’autore
Stefano Piazza: giornalista, colleziona citazioni, ama mangiare e viaggia per seguire la nazionale di calcio e lo sport del “Sud del mondo” che racconta per giornali, radio e web. Sogna di vivere la scena finale di Incontri ravvicinati del terzo tipo con le sue tre figlie.
Gianluca Biscalchin è giornalista e illustratore gastronomico. Collabora con le maggiori testate e case editrici italiane. Usa la penna e la matita alternativamente per raccontare la sua passione, il cibo. www.gianlucabisclachin.it