
Data di pubbl.: 2025
Pagine: 256
Prezzo: € 18,00
Al Princess Hotel di Edimburgo, un 26 giugno, arrivano dall’Italia i personaggi che popolano questo giallo esilarante, pieno di vita, di sentimenti inespressi, di voglia di rivalsa e giustizia, di desiderio di liberazione e di ben tre omicidi. A narrare la vicenda è Jole Giacchetti, veterinaria quarantenne, in arrivo da Palermo dove ha recuperato, partendo da Roma dove vive, i genitori. Coppia in viaggio per festeggiare i 50 anni di matrimonio in Scozia, i due sono il tormento della povera Jole: una madre perennemente scontenta di tutto e un padre succube. Non a caso la sorella di Jole, Clelia, omosessuale, è fuggita a Bologna dove vive con la sua compagna l’avvocatessa Mara Manselli – inutile dire che mammá la considera morta! E da Bologna è arrivata Monica Halley con ben altri scopi. Molti anni prima, suo padre, pilota della British Airways, è morto suicida dopo aver denunciato l’apparizione di un UFO durante un volo, essere stato per questo licenziato in tronco e dichiarato mentalmente instabile. Morta di tumore anche la madre, mentre Monica è stata allevata dai parenti di costei proprio a Bologna. Da quando ha iniziato a fare ricerche sul suicidio del padre, suicidio nel quale non crede, le arrivano minacce di morte sul cellulare. Ha un marito, Davide, e una figlia piccola. Da Milano sono arrivati Mariano di Gesù, professore di liceo ormai in pensione, e il marito Rodolfo, professore di Botanica per un convegno al quale quest’ultimo deve prendere parte. Eccoli, dunque, come in uno dei gialli classici di Agatha Christie, prendere possesso delle loro stanze, incrociarsi casualmente, cenare al Garden dell’hotel. Qui Mariano e Rodolfo assistono allo scontro fra Monica e il marito Davide, arrivato di corsa dall’Italia per scongiurarla di lasciar perdere le sue ricerche sulla morte del padre. Rimasta sola dopo la sfuriata del marito, Monica piange e Mariano, non riuscendo a resistere, le si avvicina per due parole di conforto e un provvidenziale fazzoletto. La mattina dopo un certo colonnello Taylor verrà trovato morto nella sua stanza – quella che Jole avrebbe dovuto occupare di fianco ai genitori – si sospetta d’infarto. Ma poi anche Monica e Davide moriranno, uccisi in stanze diverse dalla stessa arma. Delitto passionale dopo l’alterco della sera prima? Oppure un’eliminazione studiata in seguito alle ricerche di Monica? E c’è un legame fra queste morti e quella del colonnello Taylor? E che ruolo hanno gli UFO in tutta questa storia? Jole e Mariano, che nel frattempo hanno fatto amicizia, non si lasceranno scappare l’occasione di indagare in aiuto del commissario Munro e della bella dottoressa Lindsay Craig, medico legale. Così, tra una ammaliante gita nella bella città scozzese, qualche escursione nei dintorni e una serie di strani indizi che termineranno nel rapimento dei due detective improvvisati, la verità verrà a galla.
Giuseppe Sorgi, attore e autore teatrale, ha un tocco davvero speciale nel costruire i suoi personaggi e nel dar loro vita attraverso dialoghi mai scontati, ironici e pieni di un garbato umorismo; nel costruire il loro background e farci scoprire le mancanze, le tristezze, i desideri nascosti e quelli palesi. Un giallo che si legge, ahimè, troppo in fretta, ma che si gusta con vero piacere.