Un fuori programma straordinario ha aperto la terza giornata di “Libri al centro” (15 aprile 2015), festival letterario diretto da Roberto Ippolito che ha luogo nel centro commerciale CinecittàDue. Mentre il numeroso pubblico era in attesa del primo protagonista della giornata, Carlo Freccero lo ha sedotto con i suoi racconti su televisione e manipolazione del consenso. Quando poi Marco Damilano, autore di La Repubblica del selfie (Rizzoli) è arrivato, la gente è esplosa in un applauso fragoroso, gustando il loro scambio di battute e di analisi sui contenuti del libro. E così è iniziato il racconto degli ultimi settant’anni della vita politica italiana, dalla nascita della Repubblica fino ai giorni nostri. Si è passati poi dall’attualità politica a quella giudiziaria con Marco Lillo, autore di I re di Roma (Chiarelettere), che ha cercato di tracciare la mappa inquietante di “Mafia Capitale”, un’organizzazione malavitosa senza precedenti. Sin dalla cerimonia di apertura, gli incontri sono sempre stati seguitissimi.
Per i prossimi appuntamenti: giovedì 16 Gratteri, Giorgione e Terranova; venerdì 17 De Cataldo e Almerighi; sabato 18 Pruzzo con Marcellini, Boncinelli, Latella e Gazzola; domenica 19 Nisini, Koch, Presta e Marzano con Casadio.