Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo economico, ha annunciato che sono in arrivo delle detrazioni fiscali per chi acquista libri. Durante un question time a Palazzo Madama, infatti, Zanonato ha parlato di detrazioni fiscali pari al 19% in questi termini: “Aiutare la lettura e le librerie; quelle che non appartengono a catene stanno particolarmente soffrendo”. (La misura è contenuta nel collegato alla legge di Stabilità all’esame del Consiglio dei Ministri).
Prima di rilasciare questo annuncio, il ministro Zanonato ha incontrato alcuni rappresentanti della filiera del libro in Italia. Il presidente dell’Assocazione Librai Italiani, Alberto Galla ha affermato ad Affaritaliani che “Nelle scorse settimane il ministro ci ha accolto a Roma, dimostrando grande attenzione. Con lui abbiamo parlato di Legge Levi, fiscalità e degli altri problemi che riguardano la nostra categoria. So che anche l’Associazione Italiana degli Editori ha svolto un’azione congiunta. L’annuncio conferma che il ministro ci ha ascoltato. Si tratta di un segnale positivo. Finalmente abbiamo un governo attento alla cultura e alla diffusione della lettura”. Se confermata, si tratterà di una misura interessante per promuovere veramente la lettura in Italia. Altro passo importante potrebbe essere quello di una revisione delle aliquote IVA sui libri. Infatti, l’IVA sui libri cartacei è del 4%. Sugli eBook, invece, l’IVA è al 22%, in quanto sono assimilati ai prodotti informatici.
Lorenzo Fazio, responsabile di Chiarelettere, ha così commentato la notizia: “Meno male che qualcuno si accorge nel governo della situazione in cui è l’editoria italiana, in un momento di crisi generale economica. Oltre a difendere quella che è un’industria fondamentale per il rilancio culturale del nostro Paese, è anche un modo per incentivare i consumi e quindi aiutare a superare la crisi economica. È una buona notizia. Sono molto contento”.