Sono previsti grandi cambiamenti sui banchi di scuola e nell’editoria scolastica. Il Ministro dell’ Istruzione Profumo ha infatti firmato un decreto sui testi scolastici che introduce importanti novità, prima fra tutte l’obbligo di adottare volumi digitali o almeno con formato misto. Il provvedimento, com’era prevedibile, ha scatenato le proteste degli editori, ma dopo l’incontro di giovedì scorso con il Ministro Profumo, questi si sono lasciati convincere, in quanto risulta una scelta necessaria per dare uno scossone al settore dell’editoria scolastica in questo momento di crisi. Questo decreto, che entrerà in vigore già dall’anno scolastico 2014/2015, consentirà anche un notevole risparmio per le famiglie in quanto sono stati tagliati del 20% i tetti di spesa per la dotazione libraria degli studenti e bloccati i prezzi di copertina anche per l’anno successivo al 2013/2014. «I risparmi ottenuti – auspicano da Palazzo della Minerva – potranno essere utilizzati dalle scuole per dotare gli studenti dei supporti tecnologici necessari (tablet, pc/portatili) ad utilizzare al meglio i contenuti digitali per la didattica e l’apprendimento». Infine il decreto renderà possibile per i docenti consultare i testi digitali prima di averli adottati attraverso una piattaforma che il ministero metterà a disposizione degli istituti scolastici e degli editori.
Il Ministro Profumo convince gli editori: dal prossimo anno i libri scolastici saranno in formato digitale
27 marzo 2013