Direttamente dagli Stati Uniti arrivano novità nel campo delle tecnologie che riguardano il mercato dell’editoria e, in particolare, dell’ebook: si chiamano Scribd, Entitle e Oyster. Seguendo lo stesso processo di Netflix per i film e Spotify per la musica, questi nuovi strumenti offrono accesso illimitato a un catalogo personalizzato con più di centomila titoli di libri a disposizione al costo di circa 10 dollari al mese.
Non sarà più il lettore a scegliere il libro ma l’opposto, anche perché questi nuovi programmi consentono una perfetta tracciabilità delle abitudini del lettore. I creatori asseriscono di avere già moltissime richieste, come il gruppo editoriale Smashwords che ha appena firmato un accordo per inserire su Scribd 225 mila titoli. Mentre altri come Simon&Shuster o HarperCollins preferiscono rimanere alla larga. Entusiasta l’amministratore delegato di Scribd Trip Adler ha affermato: “Saremo abbastanza aperti nel condividere i nostri dati così gli scrittori potranno pubblicare libri migliori”. Anche l’Associazione Italiana Editori sembra gradire il servizio definito: “Utile per rafforzare il rapporto con la comunità di lettori di riferimento”. Tra le voci dissonanti Sergio Nazzaro autore di Einaudi: “Chi scrive deve sorprendere, non può essere un utensile nelle mani del pubblico”.