Stefano Benni ha deciso di no partecipare alla cerimonia di assegnazione del Premio Vittorio De Sica, dove era stato scelto come vincitore. Ieri, infatti, tramite una lettera scritta su Facebook, lo scrittore ha espresso le proprie motivazioni riguardo a questo rifiuto, criticando apertamente l’operato del Governo. La cerimonia si sarebbe dovuta tenere nel mese di Novembre.
Il problema principale secondo Benni è che questo premio “è contraddistinto, in modo chiaro e legittimo, dall’appoggio governativo, come mostra il fatto che è un ministro a consegnarlo”. Il trofeo, infatti, dovrebbe essere consegnato dal Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Lo scrittore però non è d’accordo con l’operato del Governo nei confronti della cultura. Così scrive su Facebook “Come i governi precedenti, questo governo (con l’opposizione per una volta solidale), sembra considerare la cultura l’ultima risorsa e la meno necessaria”. In questo modo prende le distanze dalla politica dei tagli alla musica, ai teatri, ai musei ed alle biblioteche in atto ultimamente in Italia.
Con la scelta di pubblicare una simile lettera sui social network lo scrittore bolognese ha aperto una discussione molto accesa, visto il grande seguito sia su Twitter sia su Facebook, ottenendo l’appoggio di Silvia Ballestra, Vincino ed alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, oltre naturalmente a gran parte dei suoi fan. Nonostante ciò, non c’è ancora stata una replica da parte degli organizzatori del Premio.
Stefano Benni è uno scrittore, umorista, giornalista, sceneggiatore, poeta e drammaturgo italiano. Conosciuto al mondo grazie ad alcuni suoi romanzi di successo come Bar Sport, Elianto e Terra!. Ha inoltre collaborato con L’espresso, Panorama, La Repubblica e Il Manifesto.
Benni Rifiuta il Premio De Sica criticando il Governo
30 Settembre 2015