La XXXII edizione del Premio Letterario Giovanni Comisso ha i suoi finalisti: sabato 29 giugno, in seduta pubblica presso la Biblioteca Comunale di Montebelluna Treviso, sono state proclamate le due terne finaliste per le sezioni Narrativa e Biografia; le due sezioni per le quali annualmente il Premio sceglie le opere vincitrici.
Giallo d’Avola di Paolo Di Stefano (Sellerio); Promettemi di non morire di Maria Pace Ottieri e Carol Gaiser (Nottetempo); Morte di un magnate americano di Hans Tuzzi (Skira) si contenderanno la vittoria nella sezione Narrativa.
Come un fucile carico – La vita di Emily Dickinson di Lyndall Gordon (Fazi); Dante – Il romanzo della sua vita di Marco Santagata (Mondadori); Il poeta nel laboratorio – Vita di Claude Levi – Strauss di Patrick Wilcken (Il Saggiatore) entreranno in gara per la sezione Biografia.
La Giuria Tecnica del Premio, presieduta da Anna Modena e composta da Fernando Bandini, Rolando Damiani, Silvia De Laude, Danilo Mainardi, Giancarlo Marinelli, Pierluigi Panza (che entra quest’anno nella Giuria Tecnica), Giorgio Pullini, Olga Visentini, Francesco Zambon, ha selezionato i finalisti tra le 98 opere pervenute alle selezione (74 per la narrativa e 24 per la biografia) di 55 case editrici.
Le opere selezionate saranno ora inviate ai componenti la Grande Giuria, che voterà i vincitori nella finale di sabato 30 novembre a Palazzo dei Trecento a Treviso. Tutte le 98 opere presentate al Premio verranno donate alla Biblioteca Comunale di Treviso.
Il Premio Letterario Giovanni Comisso “Regione del Veneto – Città di Treviso” è un affermato premio letterario italiano che nasce a Treviso nel lontano 1979 per opera di un gruppo di amici dello scrittore-giornalista Giovanni Comisso. L’Associazione Amici di Giovanni Comisso promuove il Premio con il sostegno di Regione del Veneto Provincia di Treviso, del Comune di Treviso, della Camera di Commercio, di Unindustria Treviso e, tra gli altri, di Fondazione Veneto Banca. Per 16 anni il Premio è stato presieduto da Bruno Visentini e ha avuto come madrina Giulietta Masina; è stato poi presieduto da Cino Boccazzi e attuale Presidente è Neva Agnoletti.