
Data di pubbl.: 2025
Pagine: 267
Prezzo: € 19,00
Sebastiano Vassalli nel prologo a La chimera, il suo romanzo ambientato nel Seicento, scrive che per capire il presente bisogna rivolgersi al passato.
Anche Dario Pontuale in Storia prossima mette in atto la stessa operazione che ha fatto Vassalli.
Pontuale nel suo nuovo romanzo ci porta nell’Italia di metà Ottocento. Un paese già compromesso e torbido, siamo al tempo dello scandalo della Banca Romana, un paese che mostra il volto più feroce della corruzione e del malgoverno.
Uno scandalo al quale ne sono seguiti altri, fino ad arrivare a oggi. E le cose da ieri non sono cambiate.
Infatti ieri come oggi «l’Italia non si regge sulla verità, bensì sull’autorità da preservare, sopra ogni cosa», questo afferma il protagonista del romanzo.
Pontuale racconta l’Italia di fine Ottocento e inizio Novecento attraverso la vita difficile e onesta della famiglia Picca, che arriva a Roma in cerca di un futuro migliore.
Il capofamiglia Luigi è un tipografo e socialista della prima ora. Il figlio Sansone sarà influenzato dalla passione politica del padre insieme al quale assisterà alla nascita del partito socialista a Genova nel 1892.
Sansone che ha la passione per la lettura e la scrittura (annota ogni cosa su un quaderno, compagno inseparabile di vita) sarà coinvolto dalle idee di libertà e giustizia sociale e per esse combatterà, avendo sempre il coraggio di schierarsi.
Diventa giornalista dell’Avanti e dalle colonne del giornale socialista racconterà lo scandalo della Banca Romania e i soprusi della cultura padronale nei confronti della classe operaia.
Storia prossima è una narrazione storica al centro della quale con la forza del romanzo civile Dario Pontuale racconta il passato turbolento della nostra nazione attraverso la storia delle idee socialiste e dei suoi uomini che hanno sempre combattuto per la libertà, la verità e la giustizia sociale.
Sullo sfondo dell’Italia post risorgimentale e Giolittiana tra trasformismo e corruzione, nasceva il socialismo.
Pontuale attraverso la famiglia Picca e Sansone intreccia le vicende storiche con quelle personali raccontando nel modo migliore un periodo storico complesso caratterizzato da profonde e violente tensioni politiche in cui ritroviamo Turati, Bussolati, Anna Kuliscioff che insieme a Sansone Picca denunciano nell’Italia della crisi di fine secolo “il potere osceno che aveva abusato del potere”.
Tra finzione e realtà Pontuale in Storia prossima racconta di un passato che somiglia molto al nostro presente.
Pontuale racconta la storia di una casa, la storia di una famiglia, come tante. Le case, le cose, il caso scrivono la Storia. Tutto si cancella, soprattutto in Italia.
L’Italia oggi, e più di ieri, continua a non reggersi sulla verità, bensì sui giochi di potere e sull’autorità e tutto questo sta diventando regime.