Il fenomeno del bookcrossing, lasciare i propri libri in un luogo pubblico in modo che chiunque possa usufruirne, è in continua crescita, soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in tutte le grandi città d’Europa: si stanno infatti moltiplicando i Caffè letterari, luoghi in cui è possibile scambiarsi i libri.
Spesso però sono luoghi ampi o collocati in zone lontane dal centro; per questo, in Francia, in particolar modo nella città di Lione, è partita una nuova iniziativa, la “Livre Exchange”, da un’idea di Nathalie Faessel e Didier Muller. L’idea è quella di istallare, in tutti i parchi cittadini, delle casette di plastica appese ai rami degli alberi, in cui chiunque può depositare i propri libri, che saranno disponibili a tutti i cittadini.
Un’idea innovativa, che unisce la pratica sempre più diffusa del bookcrossing a una campagna di sensibilizzazione a favore del mantenimento degli spazi verdi nelle grandi città: le strutture che conterranno i libri sono infatti state studiate per integrarsi al meglio con il paesaggio dei parchi. Un progetto semplice, ma originale, che punta alla condivisione, alla trasmissione di valori e alla diffusione della cultura.
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