L’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori ha affermato che le spese degli italiani per leggere nel 2014 sono rimaste stabili. Nonostante alcuni indicatori risulterebbero negativi, l’anno passato è stato un anno di trasformazione per il settore librario. I lettori italiani infatti hanno speso quasi 1,5 miliardi di euro, 51,7 milioni in ebook e 1,2miliardi nei libri di carta. Nonostante i lettori siano diminuiti, come confermano i dati dell’Istat, passati dal 43% al 41,4%, i forti lettore restano stabili. Diminuita, è anche la produzione dei libri di carta, nel 2014 si sono prodotti 63’417 titoli il 51% in meno rispetto al 2012 e con un prezzo di copertina medio di 18,4 euro. Al contrario è cresciuta la produzione di ebook, la produzione infatti rispetto al 2012 è aumentata dell’88% producendo ben 53’739 titoli. Il 2014 perciò si è tristemente chiuso con il segno meno per il cartaceo, con un calo di acquisto nelle librerie di catena e indipendenti e con un aumento in quelle online che oggi pesano il 13,8%, 8% in più rispetto al 2013. A crescere è invece il mercato dell’ebook con un fatturati di 51,7 milioni di euro, più del 39,4% rispetto al 2013.
Peresson, il responsabile Ufficio degli Studi AIE ha affermato nel comunicato stampa divulgato dall’Associazione Italiana Editori: “Questo quadro ci dice che siamo entrati in una nuova fase: di lettura, acquisto, anche di produzione. I paradigmi stanno cambiando. Non è in crisi il libro. Siamo di fronte a un radicale cambiamento nel mix, in cui innovazione è la parola chiave per tenere conto di una società più liquida e fluida.”
Libri: stabili le spese degli italiani per leggere nel 2014
28 gennaio 2015