
Pagine: 277
Prezzo: € 10,00
Firenze, quartiere periferico di Novoli, 2 gennaio 2018, una sera di tempesta. I coniugi Biagini, quarantaseienni titolari di uno storico negozio di casalinghi e ferramenta, stanno chiudendo l’inventario quando qualcuno li uccide. A trovarli, la mattina dopo, il tabaccaio di zona che li conosceva bene. Il commissario Nicola Castano, la sua vice Sandra Bellucci e gli altri della Squadra Mobile si trovano davanti a uno spettacolo raccapricciante: Enea Biagini sgozzato e la moglie Graziella Cervi pugnalata due volte, al fianco e al cuore. Sangue ovunque e zero indizi. Niente è stato rubato o toccato e le telecamere di quella zona inquadrano brevemente una figura intabarrata in un impermeabile con cappuccio. Sul posto arrivano il medico legale prof. Chioggia, Vandelli della Scientifica, il capo della Mobile Canzi e il procuratore aggiunto Battaglia, quest’ultimo per la gioia di Castano che di lui ha grande stima. Da Bologna arriva anche l’unica figlia della coppia, Angelina, accompagnata dal fidanzato Marco Lavezza. L’abitazione della coppia nel quartiere di Firenze Nova viene perquisita nella speranza di trovare qualcosa sulle vittime che riveli un movente per la loro morte, ma niente. Per tutti, i Biagini erano una coppia affiatata e solare. Per tutti tranne che per la madre di Graziella, l’unica a definire la figlia uno spirito allegro, certo, ma anche amante del rischio oltre che di viaggi e nuove esperienze. I Biagini non saranno gli unici a morire per mano del misterioso assassino che uccide sempre con identiche modalità e sembra conoscere a menadito abitudini, tempi e spostamenti delle coppie nel suo mirino. Sarà la profiler e psicologa Lorena Montaldi, chiamata a stenderne il profilo, ad aprire un piccolo spiraglio su chi possa essere colui che già in molti chiamano il nuovo mostro di Firenze: si tratta di sicuro di un assassino organizzato che non lascia alcunché al caso! E sarà lei ad aiutare il compagno Nicola Castano e l’amica di sempre Sandra Bellucci a prenderlo, non senza l’aiuto del resto della squadra, soprattutto del giovane Andrea Soldani, mago delle ricerche in rete. Già, perché, ragiona Lorena, questo soggetto ignoto si comporta come nel vecchio detto sul bruco: quello che per il bruco è la fine del mondo, per tutti è una splendida farfalla. A dire che il motivo per cui uccide è noto a lui solo ed è intorno a questo che bisogna lavorare oltre a trovare qualcosa che connetta fra loro le vittime. Ma allora come classificare la morte della contessa Alicia d’Herby totalmente diversa da tutte le altre? Fa parte del ‘pacchetto’ o bisogna cercare altrove?
Un bel dilemma per Lorena, Nicola, Sandra e la squadra. Un tormento che va ad aggiungersi ai tanti problemi personali e di lavoro di Lorena – un possibile abuso di bambini in un nuovo asilo, la malattia dell’adorata madre Margherita, i problemi della sorellastra Giulia, un’aggressione misteriosa.
Come sempre, anche in questa quarta indagine della profiler Lorena Montaldi, Lilli Luini ci presenta un giallo dalla trama impeccabile nel suo stile privo di fronzoli, dai dialoghi perfetti e che non indugia sul macabro, nonostante l’argomento trattato, quanto piuttosto sul lato psicologico dei suoi personaggi indagato con lucida maestria e grande profondità. Davvero un bel leggere!