Il rosso e il nero – Stendhal

Titolo: Il rosso e il nero
Data di pubbl.: 2025
Traduttore: Daniele Petruccioli
Pagine: 462
Prezzo: € 12,00

Italo Calvino nel libro Perché leggere i classici ci offre una serie interessante di definizioni. I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: «Sto rileggendo» e mai «Sto leggendo». Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli. Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.

In un modo o nell’altro vale sempre la pena tornare ai classici perché, come sostiene sempre Calvino, un classico è un libro che viene prima di altri classici; ma chi ha letto prima gli altri e poi legge quello, riconosce subito il suo posto nella genealogia.

Daniele Petruccioli, con una nuova, limpida e rigorosa traduzione, ci permette di tornare a un grande classico della letteratura francese e europea.

Nella collana Bur grandi classici esce una nuova edizione de Il rosso e il nero di Stendhal.

Leonardo Sciascia, stendhaliano e stendhalista, definisce adorabile il grande scrittore francese e analizzando a fondo la sua scrittura ne apprezzò i meccanismi narrativi restando folgorato dallo stile che non è mai enfatico o retorico.

Daniele Petruccioli nella intensa e intima prefazione ci parla del suo rapporto personale con Il rosso e il nero attraverso le numerose letture e riletture e dei mondi che questo libro gli ha aperto.

Leggendo e rileggendo Il rosso e il nero prima il lettore e poi il traduttore si accorgono che il libro non smette mai di raccontare cose nuove e tra le sue pagine ogni volta si intuiscono percorsi inediti.

Traducendo il capolavoro di Stendhal, Petruccioli si chiede: «C’è qualcos’ altro, davvero che un romanzo ci deve dire? C’è qualcos’altro che ci può insegnare?».

Questo è lo spirito con cui Daniele Petruccioli con una traduzione coinvolgente restituisce a questo tempo la voce di un grande classico come Il rosso e il nero, un libro con cui Stendhal non crea solo un personaggio indimenticabile come Julien Sorel, ma inventa anche un modo nuovo di raccontare l’animo umano e gli inganni disarmati dell’amore.

Parafrasando Italo Calvino possiamo affermare che Il rosso e il nero è un grande classico perché persiste nel tempo come un rumore di fondo anche là dove l’attualità più incompatibile fa da padrona.

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