Autore: Krystal Sutherland
Data di pubbl.: 2016
Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Romanzo
Traduttore: Cristina Proto
Pagine: 335
Prezzo: 17,00
Henry Page è un adolescente di 17 anni, un po’ strano, allampanato che vive in un paesino australiano. È bravo a scuola e il suo talento nella scrittura lo porta ad essere nominato Capo Direttore del giornale scolastico. Henry non ha mai fumato né avuto rapporti sessuali e, soprattutto, a differenza della maggior parte dei suoi coetanei, non si è mai innamorato! Confondere l’amore per la soddisfazione di un desiderio puramente carnale non è qualcosa che appartiene ad Henry che, invece, sogna un amore unico e grandioso come quello dei suoi genitori: mai un litigio e solo grandi sorrisi. I suoi pensieri, però, sono destinati a capitolare quando nella sua vita subentra un meteorite in caduta libera di nome Grace Town. Henry non la considera una ragazza mozzafiato per il suo modo di vestirsi maschile, la sua poca igiene e il suo camminare ciondolante sorretto da un bastone ma, fin dal suo primo incontro, ne è totalmente attratto proprio come un polo negativo che sente la forza attrattiva di un polo positivo lì di passaggio. Grace Town, oltre a quel modo di essere schivo che la contraddistingue, ha anche un non so che di enigmatico, misterioso e al contempo profondo che cattura in maniera inesorabile la mente e il cuore di Henry. Tra i due comincia un’intesa altalenante nella quale Henry cerca di scoprire i misteri che si celano dietro Grace senza accorgersi che verrà risucchiato in un vortice di emozioni perdendo il contatto con la realtà. L’Amore, il Primo, è anche questo…un incredibile viaggio alla scoperta di emozioni mai provate, un caotico scombussolamento di atomi di cui non si conosce il risultato finale.
“Di solito sapevo riconoscere e dare un nome alle mie emozioni. Ma questa volta era qualcosa di nuovo. Un sentimento enorme, grande come una galassia, così ampio e intricato che la mia povera testolina non riusciva a comprenderlo. Come quando senti che la Via Lattea è composta di quattrocento miliardi di stelle e pensi:” Oh, è piuttosto grande!” ma il tuo minuscolo cervello umano non sarà mai in grado di comprendere davvero quanto sia gigantesca, perché noi siamo troppo piccoli. Era così che mi sentivo. “Non fare l’idiota, Henry. Non innamorarti di questa ragazza”. Quando arrivai a casa accesi il computer e scrissi:
“Non ho mai avuto una ragazza perché non ho mai incontrato qualcuno che volessi in quel modo nella mia vita.
Tranne te.
Per te potrei fare un’eccezione.”
È con “I nostri cuori chimici”, suo primo romanzo, che Krystal Sutherland, una giovane promettente scrittrice australiana, ha catturato l’attenzione delle varie case editrici. Un romanzo che prende in esame due adolescenti alle prese con le loro prime esperienze amorose che, però, possono essere riflesse anche su amori più “maturi” e complessi. Un libro che, inizialmente, sembra raccontare una storiella banale che si presuppone finisca con il solito lieto fieno e che, invece, dalla metà in poi sorprende il lettore con risvolti inaspettati e interessanti.
Un libro che si fa ben leggere e che può essere consigliato ad un ampio pubblico: dagli adolescenti fino a coloro che sono un po’ “meno giovani”. La scrittura è quella dei giovani del giorno d’oggi, quindi assolutamente attuale, e non mancano numerosi riferimenti a famose serie tv e film che hanno contraddistinto gli ultimi anni. Ma il tema principale è sicuramente l’Amore. Sappiamo realmente cos’è? Sappiamo definirlo? Il titolo scelto dall’autrice non è casuale e nel finale verrà data una visione del tutto “nuova” e poco diffusa di quello che chiamiamo Amore.