
Traduttore: Paola Ferretti
Pagine: 134
Prezzo: €13,50
Accanto a Majakovskij poeta della rivoluzione c’è un Majakovskij poeta d’amore. Nella collana bianca di Einaudi è uscito nel 2023 Poesie d’amore. 1913 – 1930, un’ampia antologia che dà conto del lato amoroso del grande poeta russo.
Paola Ferretti, la curatrice del volume, scrive nella nota introduttiva che il furore di Majakovskij poeta d’amore non è scorporabile da quello del Majakovskij poeta della rivoluzione. E quello amoroso è il tema per eccellenza in cui egli innova e si distacca dalla tradizione, è ribelle e anticonformista, riuscendo a dare voce alla bellezza grazie a timbri antiestetici.
In questi versi scelti si può cogliere l’immaginario amoroso del poeta che egli dedica a Lili, una donna capricciosa e audace, dalla briosa vita sentimentale.
Lei diventa il centro indiscusso dell’ispirazione di Majakovskij, che diventa poeta d’amore in stato di grazia.
Sempre a cura di Paola Ferretti, Einaudi ha da poco pubblicato Di questo, un poema d’amore scritto durante la separazione di due mesi imposta da Lili Brik a Majakovskij per superare la crisi acutissima che investiva la loro relazione, assediata dalla routine e dall’opprimente gelosia del poeta.
Nella dimensione del poema il discorso amoroso si incendia fino a raggiungere vette sublimi.
«La scrittura majakovskiana – scrive Paola Ferretti nel saggio introduttivo – si fa allucinazione tra veglia e sonno, catalettica deflagrazione di ricordi e desideri primordiali – di quelli che fanno degenerare l’uomo in fiera – e il poema viaggia dentro i fili del telefono, corre sull’acqua e sul ghiaccio, vola nell’aria, abbranca il cosmo, accampa diritti sul futuro».
Il poeta con una scrittura incalzante e ossessiva in questi versi precipita in un abisso, travolto dalla passione, sconvolto radicalmente dal desiderio amoroso.
«Sto dritto al muro. / Non sono me stesso. / Trituri pure, il delirio, la vita. Purché – purché – io non senta / l’insopportabile voce di lei!».
Majakovskij nei due mesi di reclusione e di lontananza dalla donna che lo fa soffrire affida alle parole della poesia la sua disperazione, confida nel verso in cerca di un barlume di speranza.
E scrive Di questo, un poema lacerante che lo annienta, lo consuma, lo crocifigge all’amore per Lili che non smette di rincorrere.
Allo scadere dell’accordo, i due amanti si recarono insieme a Pietrogrado. Majakovskij, appena salito sul treno, recitò a Lili le pome che aveva scritto durante la loro momentanea separazione.
«Quando ebbe finito la lettura ne fu così sollevato che scoppiò in lacrime».
Anche quando scrive poesie e poemi d’amore Majakovskij è sempre fedele a una radicalità di pensiero.
Anche quando scrive d’amore Majakovskij è il poeta della rivoluzione, è l’uomo che fa vibrare il cuore con parole che incendiano i sensi fino alla deflagrazione dei sentimenti.