
Data di pubbl.: 2024
Pagine: 224
Prezzo: € 17,00
“Ogni città ha bisogno di un tappeto sotto il quale nascondere la propria polvere. Un luogo lontano dove relegare i perdenti, quelli che non sono riusciti a sedersi al tavolo del benessere e delle opportunità.” (pag. 12)
Siamo a Roma, all’Idroscalo, un luogo che calza alla perfezione con la descrizione di cui sopra, lo stesso luogo, solo per dirne una, che ha visto l’omicidio di Pasolini negli anni’70. Qualcuno ha avvertito la polizia del XVII distretto di scavare in un punto preciso. Lá sotto c’è il cadavere di una donna. Anzi di una ragazza di 17 anni: quella Elisa Ohlsen sparita sette anni prima durante una passeggiata lungo il lago di Albano e mai più ritrovata, un cold case a tutti gli effetti. A occuparsene dovrebbe essere l’ispettore Massimo Valeri, detto l’Indiano per il colore della pelle e le sue origini rom, insieme al collega Matteo Landini. Ma il loro capo, il vice-commissario Bruno Tognozzi – un po’ per punizione, un po’ per dispetto – li manda invece a seguire il caso del professore Bassetti, trovato morto e mummificato nel suo alloggio di Torre Ostiense. A scoprirlo è stato il giovanissimo Marius, un ragazzino dominicano legato a Valeri, mentre cercava di recuperare il pallone finito sul terrazzino dell’anziano professore. Valeri – di malavoglia, visto che ha appena coronato l’antico sogno d’amore con la sua Giulia – e Landini obbediscono, solo per trovarsi coinvolti in un’indagine ben più complessa di quella che immaginavano. Già, perché nella gola del Bassetti è incastrata una strana croce. Valeri chiede lumi a Muarem e Nadira, al campo rom, per scoprire che si tratta di un pericoloso simbolo di magia nera, e poi al gesuita don Cristoforo, altro esperto di esoterismo, che conferma la tesi dei rom. Come se non bastasse, Valeri e Landini scoprono che il prof. Bassetti insegnava nello stesso liceo frequentato da Elisa Ohlsen e che lei era una sua alunna. Coincidenze o c’è un legame più profondo fra i due? Ma proprio quando Valeri è pronto a raccontare a Tognozzi le sue scoperte, costui viene arrestato con l’accusa di aver sparato all’uomo che anni prima gli aveva quasi ucciso la figlia nel corso di una rapina al supermercato. È davvero colpevole o qualcuno sta cercando d’incastrarlo e sabotare l’indagine in corso? E perché il vice-questore, l’indomabile e coraggiosa Ornella Priore, viene avvicinata da tale Morelli dei Servizi Segreti? Come, quando e in quali circostanze é morta Elisa Ohlsen e chi erano i due studenti con i quali il prof. Bassetti è stato visto litigare poco dopo la sparizione di Elisa? E perché i genitori di Elisa non hanno mai sentito parlare di Luca, il ragazzo di cui lei narra nel suo diario e del quale sembrava innamorata?
Antonio Fusco, funzionario della Polizia di Stato e Criminologo forense, mescola fra loro con sapienza alcuni dei più famosi casi giudiziari degli ultimi anni, primo fra tutti quello di Emanuela Orlandi, ma non solo. Un poliziesco di tutto rispetto, quest’ultimo libro di Fusco, scritto con una grande attenzione per le vere procedure legali e scientifiche legate a un’indagine. Un poliziesco dal ritmo serrato con un protagonista del quale risulta difficile non innamorarsi.