Autore: Di Maggio Chiara
Data di pubbl.: 2012
Casa Editrice: Aliberti
Genere: Guida
Pagine: 167
Prezzo: 12
Una cosa che personalmente mi terrorizza, lo confesso da persona imbranata e maldestra, sono le macchie di unto. Mia madre e mia nonna hanno mosso ai miei danni terrorismo psicologico per anni a causa di esse, continuando a ripetermi che un vestito sfiorato da olio o affini non sarebbe mai più diventato pulito.
Ma lo avreste mai detto, voi, che un vestito macchiato d’olio non è perso? Io ho gioito immensamente leggendo che un rimedio c’è, ed è pure semplice.
I consigli lasciati in eredità dalla nonna della Di Maggio sono vere e proprie cannonate e coprono ogni campo dello scibile umano, dalle malattie ai problemi di cuore, dal bucato alla buona cucina. Mai avrei sospettato che le patate, lo stesso tubero dorato che adoro mangiare, avessero così tanti usi nel campo della pulizia, ad esempio.
Il limone, poi, ha più della reliquia miracolosa che del frutto acido che siamo abituati a conoscere e l’acqua frizzante, tanto denigrata da genitori e dietologi, non è altro che uno dei migliori smacchiatori esistenti: riesce ad eliminare perfino le terribili e subdole macchie di vino rosso!
Non mancano, poi, i consigli sugli affari di cuore, su come tenersi stretto il marito senza essere a lui sottomessa o su come capire se quel ragazzo tanto carino è davvero l’uomo giusto.
Unica pecca, se così la vogliamo chiamare, in questa piccola guida, è la presenza degli estratti del diario della nonna, che sembrano più scritti da Nonna Papera che da una persona reale. Credo, in cuor mio, che avrebbero anche potuto essere evitati. Nel caso in cui, invece, fossero realmente stati scritti dalla nonna dell’autrice, chiedo scusa per la malafede.
Ampiamente consigliato a chi, come me, è un totale disastro in qualsiasi attività pratica.
