Sta per concludersi “Libri al centro”, festival letterario inconsueto, diretto da Roberto Ippolito, che ha come teatro il centro commerciale Cinecittàdue, e il risultato é strabiliante.
Nel pomeriggio sono attesi Nisini, Koch, Presta e Marzano con Casadio e nelle giornate di ieri Latella, Gazzola, Pruzzo con Marcellini e di venerdì De Cataldo e Almerighi hanno tenuto incollato il pubblico.
Esempi di successo vengono proposti da Maria Latella con il suo “Il potere delle donne” (Feltrinelli), peripezie sentimentali e investigative narrate da Alessia Gazzola in “Una lunga estate crudele” (Longanesi) e i mitici gol di Roberto Pruzzo rivissuti con Susanna Marcellini.
Giornata dedicata alla giustizia, quella immaginata di Giancarlo De Cataldo e quella inseguita di Mario Almerighi, invece quella di venerdì.
Si parte da “Suburra” (Einaudi) con il quale De Cataldo ha anticipato l’inchiesta “Mafia Capitale” perfino con dettagli e si arriva alla misteriosa morte del presidente del Banco Ambrosiano, resa un po’ meno misteriosa da Almerighi con il suo “La borsa di Calvi” (Chiarelettere).
Cosa ci riserverà questa ultima importante giornata?
Seguite incontri e interviste su “Gli Amanti dei Libri”.
Pronti per l’ultima giornata di “Libri al centro”
19 Aprile 2015