Piccoli premi crescono… Premio “Il Viandante” 2014

imageEsistono, nel variegato mare magnum della concorsistica letteraria, premi che potremmo definire “di provincia” che, pur non possedendo nomi altisonanti come Strega, Campiello, Comisso, portano con sé una storia e una qualità letteraria.
E’ questo il caso del premio letterario “Il Viandante”, premio dedicato, come é facile intuire dal nome, al tema del viaggio, nato a Magenta (Mi) nel 2003 e cresciuto negli anni fino a diventare un evento culturale importante e di vero lustro per la “città della battaglia”.
Contraddistinto nei suoi inizi da un carattere locale e circoscritto ad autori provenienti prevalentemente dal nostro territorio, il premio é andato via via acquisendo notorietà e valenza nazionale, attraendo un numero sempre maggiore di aspiranti scrittori provenienti da tutta la penisola.
Quest’anno “Il Viandante” ha festeggiato la sua undicesima edizione con una cerimonia di premiazione che si é svolta sabato 27 settembre fra le storiche mura della Casa di Giacobbe di Magenta alla presenza delle maggiori autorità cittadine. Significative le parole del Sindaco Marco Invernizzi che ha sottolineato il valore della cultura e delle parole con un preciso monito “noi oggi continuiamo a perdere parole, soprattutto le parole legate all’astrazione, rimangono quelle legate alla pratica. Ci confrontiamo solo con ciò che accaduto non con ciò che può essere, con l’idea e con il futuro dunque. Quando la parola si banalizza si banalizza anche un pensiero”.
La bella parola é sicuramente il motivo portante di un premio letterario e belle parole, in prosa e in versi, sono state usate in questa edizione 2014 de “Il Viandante”. Come di consueto, anche quest’anno gli autori hanno potuto cimentarsi nella stesura di un testo in prosa, di un elaborato poetico o di entrambe le espressioni artistiche sul tema del viaggio nelle sue sfumature e nelle sue accezioni più disparate e metaforiche.
Con la comprovata organizzazione dell’ Academia Peregrini, storica associazione cittadina nata attorno alla passione per il cammino, e della libreria editrice La Memoria del Mondo, la serata di premiazione ha ospitato la presentazione del libro della scrittrice-giurata Alba Passarella “L’eredità di mio padre” e ha poi visto, come nella tradizione del premio, l’annuncio in diretta dei vincitori.
Ad aggiudicarsi premi e gloria:
Per la sezione Narrativa
Primo classificato Maria Scilla Alessandra Montani con “L’ultima estate”
Secondo classificato Alberto Arecchi con “Il ragazzo del mare”
Terzo classificato Roberta Pianta con “Quando non sai piangere”
Per la sezione Poesia:
Primo classificato Stefania Raschillà con “Mentre si fa sera”
Secondo classificato Roberto Orsi con “Rughe di polvere”
Terzo classificato Enrico Sala con “Nella dolcezza di un ritorno”
Per la sezione Scuola: Emma Lo Re con “Al mare”
Di ogni opera classificata brevi estratti sono stati offerti al pubblico dall’attrice Sara Cicenia e tutti i presenti hanno indubbiamente condiviso una serata dove cultura e arte della parola sono state le vere protagoniste.

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