Casa Editrice: Kellerman editore
Genere: ricettario
Pagine: 78
Prezzo: 9.00 €
Perché leggere questo libro: perché un ricettario di questo tipo può essere anche un ottimo regalo dell’ultimo momento
Voto: 5 padelle
Protagonista di questo quaderno (78 pagine) sono le minestre, le zuppe e i minestroni che, da alcuni anni, sono quel gruppo di alimenti tornati più in voga forse per una “moda” o per una vera ricerca del passato e delle tradizioni. L’autrice, famosa chef, si nasconde dietro ad uno pseudonimo: Veronica.
Sono presentate, in serie, varie ricette ricche di gusto e sapore: dalla classica zuppa di patate o zucca fino alla minestra fredda da preparare in estate.
Non mancano gli abbinamenti un po’ particolari (anche se, credete, decisamente buoni) sempre accompagnati da un racconto o una spiegazione che narra dettagli storici della ricetta.
Nota stilistica – il ricettario è pubblicato proprio come un vecchio quaderno di ricette: scritto in bella calligrafia, su carta un po’ ingiallita, accompagnato da disegni fatti a mano.
Visto il periodo invernale, niente di meglio di una buona minestra calda e fumante (ed economica!). Due annotazioni: primo, ammetto di aver usato dado di pollo per velocizzare la preparazione del brodo (risultato buono ugualmente); secondo, soprattutto tenete conto che la cucina “puzzerà” un po’ dopo aver preparato questo piatto e i vostri famigliari si lamenteranno perché dovrete aprire la finestra per cambiare l’aria, ma ne vale la pena!
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di porri, 200 gr di radicchio rosso spadone, 100 gr di pancetta, olio di oliva, 2 grosse patate, 3 cucchiai rasi di farina di orzo, 1 coscia di pollo, 1 rametto di rosmarino, 1 cipolla, 1 carota.
Fate bollire la coscia di pollo con la carota, la cipolla tagliata a metà e il rosmarino in 2 lt di acqua. A cottura ultimata schiumate e filtrate il brodo; quando si sarà freddato sgrassatelo. Tagliate il porro sottile, la pancetta a dadini piccoli, come anche le patate e fate appassire il tutto con un filo di olio di oliva. Separate una metà di questo e tenetelo da parte per la successiva fase.
Proseguite aggiungendo a mezzo lt di acqua la farina d’orzo, mescolando continuamente per non fare grumi, unite la metà del soffritto che avete separato e cuocete mescolando per 10 minuti, poi frullate il composto. Tagliate il radicchio in piccole parti, unitelo a metà del soffritto rimasto e cuocete per 5-10 minuti. A questo punto mettete il brodo con il soffritto e la crema frullata in una pentola capiente e continuate la cottura. Servitela caldissima con crostini di pane pepati.